Il comunicato arriva oggi pomeriggio, dallo staff tecnico della nazionale italiana di rugby: è l'elenco dei convocati per il secondo test match autunnale degli azzurri, quello che li attende sabato prossimo a Firenze contro l'Australia. Comunicato asettico ma la cui lettura è sufficiente a capire chi è l'azzurro che il ct Nick Mallett ha individuato come capro espiatorio della sconfitta di ieri a Verona contro un'Argentina tutt'altro che irresistibile. A pagare per tutti è Tito Tebaldi, mediano di mischia, che il ct spedisce a giocare con la squadra delle riserve, la nazionale «A», attesa venerdì prossimo a Biella da un incontro con le Isole Tonga. Al posto di Tebaldi viene convocato per la sfida di Firenze il mediano di mischia della Benetton Treviso, Edoardo Gori.
Si potrebbe discutere a lungo su quale impatto psicologico la decisione di Mallet sia destinato ad avere su Tebaldi, uno dei pochi italiani doc sbarcati nell'ultimo periodo alla ribalta della Nazionale, e che viene bruscamente retrocesso in un momento dopo mesi in cui gli erano stati tributati pubblici attestati di stima. Tebaldi certamente a Verona è sembrato talvolta in difficoltà, ma attribuire a lui tutta la responsabilità della sconfitta è inclemente. Anche perchè, come hanno potuto notare anche i profani, l'Italia ha buttato via una vittoria che era alla sua portata grazie alle scelte sciagurate sui calci di punizione, calciati in rimessa laterale anzichè tra i pali nel momento in cui i Pumas erano maggiormente in affanno e agganciandoli gli azzurri avrebbero potuto ribaltare le sorti dell'incontro.
Seconda novità nell'elenco, la convocazione del mediano di apertura degli Aironi Riccardo Bocchino, ma questa è una scelta resa inevitabile a causa delle condizioni di Craig Gower, colpito duro all'articolazione del ginocchio, il cui recupero per sabato prossimo appare impraticabile. Convocato, anche se colpito anche lui al ginocchio e ancora sotto osservazione, il tallonatore Leonardo Ghiraldini.
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