Diversi sono i temi toccati dalla Confedilizia nel corso dellaudizione svolta, presso la Commissione ambiente della Camera, nellambito dellindagine conoscitiva sulle politiche ambientali in relazione alla produzione di energia da fonti rinnovabili.
Prima di tutto, lavvocato Pier Paolo Bosso (incaricato, per la Confederazione, del tema) ha posto laccento sulla tecnologia fotovoltaica, che è quella che sta determinando più interesse per le opportunità che offre alla proprietà immobiliare.
Favorire linvestimento diretto e la realizzazione di impianti sia su case mono-bifamiliari, sia sui condominii è laltro punto principale affrontato dalla Confedilizia. Nel caso del condominio, la semplificazione giuridico-amministrativa costituirebbe un importante punto di partenza: a esempio, si potrebbero favorire fiscalmente strumenti quali la locazione ad hoc a terzi delle coperture degli edifici o la concessione delle stesse in diritto di superficie, per la realizzazione di impianti fotovoltaici. Al proposito, lavvocato Bosso ha citato uno studio dellIea (International energy agency-Photovoltaic power systems programme), che ha stimato per lItalia unarea di tetti potenzialmente disponibile per linserimento di pannelli fotovoltaici pari a 763,53 chilometri quadrati (di cui 410 in edifici residenziali e il restante in edifici agricoli, industriali e commerciali) e unarea di facciate pari a 286,32 chilometri quadrati.
*Presidente di Confedilizia
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.