8 bit: Deadpool

Deadpool, vero nome Wade Wilson, mercenario che ha subito mutazioni derivanti da esperimenti che gli hanno donato una rigenerazione velocissima in caso di ferite

8 bit: Deadpool

La miniera inesauribile di supereroi che è Marvel ha sfornato, nel tempo, una serie impressionante di personaggi spesso poco conosciuti. Deadpool è uno di questi: vero nome Wade Wilson, mercenario che ha subito mutazioni derivanti da esperimenti che gli hanno donato una rigenerazione velocissima in caso di ferite. Ha avuto relazioni pericolose con la Morte (con la M maiuscola...), tanto che all'interno della sua mente agiscono conflittualmente due coscienze contrapposte, che lo portano ad agire secondo canoni del tutto assurdi. Con queste premesse, il team creativo di High Moon Studios ha realizzato un videogioco dai tratti marcatamente folli. Impersonando Deadpool (Activision), si è catapultati in una storia che, perlomeno all'inizio, non ha nè capo nè coda. Il tutorial, davvero divertente ed insolito per i dialoghi, ambientato a casa del supereroe, permette di familiarizzare con i comandi per il combattimento corpo a corpo, cuore del gioco. Le mosse letali e le combinazioni di armi personali a disposizione sono vastissime, rendendoci in pratica immortali grazie alla possibilità di guarire quasi in tempo reale dalle ferite.

Ci si muove in una città spettrale che offre scorci inquietanti, piena di pericoli e di missioni diversissime tra loro da portare a termine. Piacevole la presenza, di quando in quando, di altri supereroi targati Marvel, che aiutano nei momenti critici, oppure cercano di sviarci dagli obiettivi. L'azione è, fin da subito, mozzafiato; i momenti comici e divertenti, se non grotteschi o paurosi, si alternano velocissimi a combattimenti cruenti dai quali ci si può ritirare in ogni momento con relativa facilità per recuperare dalle ferite subite. Sono sette i livelli che compongono la campagna completa; offrono sfide varie, incessanti e di buona fattura, ma alla lunga risultano un poco monotoni. La storia di base, fuori di testa, cerca di evitare la noia, ma non sempre riesce nell'intento. Certo, alcuni degli obiettivi sono davvero spassosi e se ne contano cinquanta sparsi un po' ovunque. I combattimenti coi quali eliminare nemici di crescente potenza vengono intercalati con missioni a tempo o azioni particolari; una di queste, quella di schiaffeggiare Wolverine, ci è parsa oltremodo divertente. Il comparto tecnico nasconde qualche pecca qua e là, nonostante il livello di dettaglio resti sempre nella normalità.

Ottimo il sonoro, anche se la mancanza del doppiaggio in italiano potrebbe disorientare; i sottotitoli non sempre si riescono a seguire efficacemente. Soddisfatti anche coloro che vogliono avere frotte di nemici da massacrare in continui corpo a corpo. Insomma, un titolo decisamente diverso, ma occhio al linguaggio non proprio da ragazzini.

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