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Bloccare chiamate spam o anonime: ecco come

Nonostante l'entrata in vigore del registro delle opposizioni, sono ancora tante le chiamate moleste che riceviamo dai call center: ecco come bloccarle grazie alle app e alle opzioni dei nostri smartphone

Bloccare chiamate spam o anonime: ecco come

Pensavamo di essercene liberati per sempre da quando, lo scorso 27 luglio, il registro delle opposizioni è entrato in vigore: stiamo parlando delle chiamate moleste di telemarketing, la pubblicità aggressiva che riceviamo sui nostri smartphone da operatori veri o virtuali. La pace è durata poco tempo, adesso le telefonate sono tornate praticamente all'ordine del giorno. Ma come è possibile? Semplice: l'idea del ministero dello Sviluppo economico è stata determinante per bloccare che squillino i telefoni ma non vale per quei numeri che hanno dato l'ok (anche inconsapevole) a ricevere telefonate dopo essersi iscritti online. La beffa ulteriore arriva anche dalle chiamate dall'estero che non possono essere evitate. Ecco perché ci sono alcuni trucchi e alcune app che possono risolvere definitivamente la questione.

Bloccare le chiamate spam con iPhone e Android

Prima di tutto, e molti utenti ne sono già a conoscenza, si può bloccare il numero chiamante semplicemente dalle impostazioni del proprio telefono cellulare. Se per il sistema Android bisogna aprire l'applicazione "telefono", andare sulla cronologia delle chiamate e bloccare il numero dove è scritto "blocca/segnala spam", su Ios si va sulla scritta telefono, accanto al numero in questione c'è la i di informazioni, si clicca e si scorre in basso fino a quando non appare la scritta in rosso "blocca contatto": basta premere su e addio chiamate in entrata da quel numero.

Truecaller

Purtroppo, però, i potenziali numeri da bloccare sono migliaia e l'esercizio quotidiano diventa scomodo: ecco perché esistono apposite app che risolvono il problema sul nascere riconoscendo la chiamata dal call center. Si chiama Truecaller, "progettato in modo intelligente per mostrare agli utenti chi li sta chiamando, anche se il chiamante non è nella loro rubrica", scrivono gli sviluppatori del sistema. La versione base è gratis mentre il pacchetto premium ha un costo di circa 1,99€ al mese oppure 17,99€ l'anno.

Il software in questione è in grado, attraverso un immenso database sempre aggiornato, di identificare i numeri spam e segnalarli all'utente evidenziandoli con colore diverso. A questo punto non resta altro che avviare l'app dal dispositivo e aspettare una chiamata. Quando il telefono suonerà Truecaller si attiverà automaticamente e, verificando il numero, avviserà se il contatto sia presente o meno in rubrica. Inoltre apparirà nello schermo la regione di provenienza e se si dovesse trattare di una telefonata anonima ma con numero presente nel databese, lo mostrerà per intero.

Should I Answer

Esiste anche Should I Answer, app in cui gli utenti sono protagonisti grazie ai loro aggiornamenti continui sui numeri molesti. Anche in questo caso è prevista una versione base, gratuita, e una a pagamento e compresa intorno alle due euro al mese. Le funzionalità sono molto simili a quelle di Truecaller, ma per molti è definita migliore in termini di personalizzazione.

Infatti, gli utenti hanno un ruolo centrale nell'ottimizzazione della stessa. Saranno loro a "denunciare" i numeri dei seccatori tramite la richiesta di una valutazione che arriva ogniqualvolta che se ne bloccherà uno. Si dovrà stabilire se la chiamata è stata negativa, neutrale o positiva aggiungendo una breve recensione. In questo modo sarà più semplice per il software segnalare un contatto.

Come bloccare le chiamate anonime

C'è qualcosa che sfugge ai più: se il processo per bloccare i numeri in entrata è fattibile anche con le semplici impostazioni del nostro smartphone, come fare con le chiamate anonime? Anche in questo caso, i nostri telefonini ci vengono in aiuto.

Bloccare le chiamate anonime su Android

Su Android serve attivare la scritta "blocca numeri sconosciuti/coperti" che si trova facilmente tra le opzioni "telefono". Una volta cliccata l'icona delle impostazioni, andare su filtro "Filtro chiamate"; apparirà la schermata in cui la prima voce sarà "Blocca le chiamate da chiamanti non identificati" e impostare su ON la levetta relativa alla voce. Oppure un altro modo è quello di andare sull'icona "Telefono", cliccare i tre puntini in alto a destra dove apparirà la scritta "Filtro molestie" e in seguito "Blocco chiamate". In questo modo si avranno più scelte relative al blocco che vogliamo impostare.

Bloccare le chiamate anonime su iPhone

Sull'iPhone, invece, bisogna seguire un percorso diverso andando su Impostazioni, Telefono, scorrere fino a trovare "Silenzia numeri sconosciuti" e attivare la funzione. Gli ultimi smartphone in commercio, come ricorda il Corriere, hanno anche l'opzione "filtro sulla chiamata" con il quale è il nostro stesso telefono che risponde al posto nostro allo scocciatore di turno con una voce già registrata che "taglia" sul nascere la pubblicità aggressiva.

Per impostarlo non si deve far altro che attivare la funzionalità "Full immersion" introdotta con iOS 15. Per farlo è necessario andare nelle impostazioni di telefono, trovare la voce Full immersion e cliccare una delle varie diciture in base all'esigenza. Successivamente è necessario pigiare su "Persone" e "Consenti notifiche da", premere il pulsante (+) e impostare in questo modo i contatti che possono contattarci quindi escludendoli dal blocco delle chiamate.

Se si possiede una versione precedente di iOS, si utilizzerà la versione "Non disturbare".

Attivarla è semplice: su impostazioni trovare l'icona con il simbolo dell'ingranaggio e poi cliccare su "Non distubare" e scegliere la modalità "Programmato, ovvero quella manuale; oppure "Inizio fine" con la quale verrà impostato un orario e sarà poi il telefono automaticamente a sbloccare la funzione.

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