Da oggi cambia tutto anche con Google Foto, una delle app più utilizzate per gestire le fotografie e i video, sia con Android che iOS. Non avremo più la possibilità di trovarci archiviate tutte le foto scattate con il nostro smartphone nel cassetto digitale di Google Foto, e neanche la possibilità di caricare a mano le immagini originali in formato ricompresso in alta qualità, senza avere alcuna limitazione e soprattutto senza occupare Gb di spazio di archiviazione.
Come avevamo già scritto in passato, da oggi il servizio continuerà a prendere in carico foto e video ma per farlo occuperà lo spazio gratuito in cloud di 15 Gb riservato a ogni utente di BigG. Questo significa che, una volta superata la soglia, dovremo mettere mano al portafoglio. Google Foto, l’app lanciata nel 2015, cambia le sue regole. Prima di tutto, i contenuti di alta qualità e di qualità standard verranno conteggiati per lo spazio di archiviazione nel proprio account e, quando avremo raggiunto il limite di archiviazione gratuito, sarà possibile abbonarsi a Google One per avere altro spazio di memoria o anche per eliminare dei contenuti e continuare ad archiviare gratuitamente. C’è il rischio che il nostro account venga eliminato, con conseguente perdita dei dati che avevamo in memoria, se restiamo inattivi per 24 mesi o più su Drive, Gmail e Foto. Per chi ha invece uno smartphone Pixel, dalla serie 1 alla 5, sarà consentito l'uso illimitato di Foto. Però solo per le foto e i video di cui si effettuerà il backup dal proprio dispositivo.
Quanto costerà il servizio
Coloro che decideranno di archiviare i propri contenuti in Google Foto dovranno quindi aprire il portafoglio e spendere 1,99 euro al mese rimanendo però entro la soglia dei 100 Gb, mentre per arrivare a 200 Gb o addirittura a 2 terabyte si dovranno sborsare 2,99 nel primo caso e 9,99 euro mensili nel secondo. Da oggi, tutte le immagini in alta risoluzione che sono state caricate fino a ieri, non verranno conteggiate per il limite di 15 Gb.
Nuovi strumenti contenuti nell’app
Al fine di evitare di poter perdere immagini per noi importanti, e anche per facilitare il compito di tutti gli utenti del servizio, Google ha annunciato la disponibilità di alcuni strumenti, questa volta gratuiti, che potranno essere d'aiuto ai suoi clienti. Nell’app ci sarà per esempio un apposito tool che metterà in evidenza le foto e i video che potrebbero essere rimossi, magari perché di cattiva qualità o perché normali screenshot, in modo da non occupare dello spazio inutilmente che ci potrebbe invece essere prezioso.
Sarà inoltre possibile avere una stima personalizzata di quanto tempo ci metteremo prima di consumare i 15 Gb gratuiti a nostra disposizione. In nostro aiuto arriverà infatti un algoritmo che analizzerà la frequenza con cui si effettua il backup di foto e video, la quantità di immagini che ogni volta carichiamo, e tutti gli altri file correlati all'account Google. Secondo quanto reso noto dalla compagnia, l'80% degli utenti del servizio al momento dovrebbe avere spazio utile per almeno altri tre anni.
Un altro cambiamento: il nome della funzione che consente di salvare foto e video in modalità salvaspazio. Al posto di “Ottima Qualità” avremo “Storage Saver”, ma in fin dei conti non cambierà nulla, se non appunto il nome.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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