Il bisticcio tra Apple e Samsung sembra essere senza data di scadenza. È bastata la presentazione del nuovo melafonino, l'iPhone 5, con il solito codazzo di attese infinite per i più Apple-dipendenti, per far pensare alla casa coreana di ampliare il processo già in corso in California, inserendo nella disputa altre presunte violazioni di brevetto.
La richiesta presentata al tribunale di San Jose parla di otto violazioni che Apple avrebbe commesso nella realizzazione dell'ultimo modello di iPhone. La denuncia di Samsung, che sia o meno basata su elementi reali e comprovabili, è l'ennesimo assalto della casa coreana in una battaglia che ha già visto Apple trionfare in California sul fronte tablet.
Un trionfo peraltro di breve durata. Oggi il giudice californiano responsabile della sentenza ha eliminato il divieto di vendita relativo ad alcune tavolette Samsung. Saranno di nuovo in vendita i Galaxy Tab 10.1. A consolare parzialmente Apple la sanziona da un miliardo di dollari comminata ai rivali.
Samsung ha pubblicato oggi un comunicato piuttosto piccato sul suo sito ufficiale, sottolineando
come abbia "sempre preferito competere sul mercato con i nostri prodotti innovativi piuttosto che tramite i tribunali". A giustificare l'azione legale dunque i provvedimenti che limitano la competitività da parte di Apple.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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