
Fin da quando è stato introdotto, a Siri, l'assistente vocale di Apple, sono state rivolte per gioco le domande più strane. L'ultimo divertimento è quello di chiamarla "Glass", come i futuristici occhiali Google.
"È inutile che cerchi di appoggiarmi sulla testa a mò di occhiali, non funzionerebbe", risponde Siri a chi utilizza il comando "Ok, Glass", che serve a gestire il dispositivo di Mountain View.
E le risposte sono tutte a tono: "Glass? Credo tu mi abbia confuso con un altro tipo di assistente", "Davvero divertente, peccato non faccia ridere", "Penso che il Glass (bicchiere, ndr) sia mezzo vuoto", "Non sono Glass. E ne sono felice".