Scienze e Tecnologia

Smartphone con fotocamera da 600 megapixel? Samsung ci sta pensando

Samsung sarebbe al lavoro sulla progettazione di un nuovo sensore fotografico della serie Isocell, con risoluzione da ben 600 megapixel, da destinare poi ai suoi smartphone top di gamma

Smartphone con fotocamera da 600 megapixel? Samsung ci sta pensando

Samsung sarebbe impegnata nella progettazione di un sensore fotografico Isocell da 600 megapixel, da destinare ai suoi futuri smartphone. È l'indiscrezione che arriva oggi da Ice Universe, una fonte solitamente ben informata su tutto ciò che riguarda le novità dell'universo mobile. Ovviamente il rumor è da prendere con le pinze in attesa di una conferma ufficiale.

I benefici di una simile tecnologia potrebbero essere avvertiti soprattutto sul fronte video. Una tale risoluzione consentirebbe di effettuare riprese con definizione elevata in 4K e 8K, sfruttando l'enorme quantità di informazioni per le operazioni legate alla stabilizzazione o per gestire gli ingrandimenti (zoom), senza ricorrere all'interpolazione che inevitabilmente degrada il risultato finale. Insomma, un sistema che tornerebbe utile forse più ai filmmaker che non ai fotografi.

Ad oggi la battaglia sul fronte dei megapixel nel mercato smartphone vede proprio Samsung con il suo Galaxy S20 Ultra e Xiaomi con il modello Mi 10T Pro appaiati sul gradino più alto del podio con i loro moduli da 108 megapixel. Ormai da qualche mese si parla anche dell'imminente arrivo di smartphone con fotocamere da 192 megapixel.



Ricordiamo infine che non per forza di cose il valore è indicativo per definire la qualità delle immagini catturate: concorrono fattori altrettanto importanti come la dimensione del sensore stesso, la complessità dell'ottica montata e il software impiegato per il salvataggio o l'elaborazione del file.

Se mai vedremo un sensore Isocell da 600 megapixel su un telefono a marchio Samsung, con tutta probabilità sarà su un top di gamma della serie Galaxy S e non su un Galaxy Note: fonti ritenute a conoscenza dei piani dell'azienda danno ormai quasi per certo l'abbandono di quest'ultima linea, lanciata nel 2011 con il debutto di quel dispositivo che ha contribuito a definire il segmento phablet, ormai inglobato dagli smartphone odierni con schermi sempre più grandi.

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