Come gli smartphone possono rovinare le nostre mani

L’abuso di smartphone e tablet potrebbe avere conseguenze negative sulle funzioni motorie delle nostre mani.

Come gli smartphone possono rovinare le nostre mani

Utili, leggeri, intelligenti, ma soprattutto sempre a portata di mano, smartphone e tablet hanno fatto irruzione nelle nostre routine quotidiane, tanto da essere spesso considerati un prolungamento artificiale dei nostri arti superiori. Ma cosa succede quando l’utilizzo dei dispositivi mobili si fa troppo frequente? Alcuni studi hanno iniziato ad indagare l’impatto e le ripercussioni causati dagli smartphone non solo sulla mente, ma anche sul corpo umano.

Secondo queste ricerche mediche l’uso massiccio dei dispositivi mobili potrebbe avere degli effetti negativi a lungo termine sulle funzioni motorie delle nostre mani. La digitazione e il costante trascinamento del pollice sullo schermo touch di tablet e smartphone potrebbe infatti indebolire la flessibilitá e la destrezza della mano e delle dita in maniera semi permanente, causando nei casi piú estremi un processo degenerativo delle articolazioni.

Uno studio pubblicato sulla rivista Muscle & Nerve ha esaminato gli effetti fisiologici dello smartphone su un campione di oltre cento studenti, divisi tra non utenti, utenti medi e alti del dispositivo. Utilizzano delle tecnologie ad ultrasuoni, i ricercatori hanno dimostrato che gli studenti piú dipendenti dallo smartphone erano piú inclini a provare dolore al pollice rispetto a coloro che lo utilizzavano poco o non lo usavano affatto. Secondo lo studio, oltre al dolore articolare, l’uso eccessivo dello smartphone allargerebbe il nervo mediano, diminuribbe la capacitá di presa, e causerebbe un generale indebolimento della mano.

L’uso costante dei dispositivi mobili potrebbe avere delle ripercussioni piú gravi nei piú giovani, in particolare nei bambini. In un recente articolo del Guardian ad esempio viene riportata la testimonianza di un’esperta di pedagogia del Regno Unito. “I bambini non hanno piú la stessa forza e destrezza nella mano che avevano 10 anni fa”, ha detto Sally Payne.

Secondo l’esperta alcuni bambini si dimostrerebbero addirittura incapaci di compiere attivitá semplici come tenere in mano una matita. Il loro impulso li porterebbe infatti a puntare il dito sulle cose e gli oggetti che li circondano, replicando il meccanismo della digitazione su smartphone.

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