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Tifoso del Norwich muore: nel testamento c'è una donazione ai giocatori

Barrie Greaves è morto lo scorso 28 dicembre all'età di 83 anni. Il tifoso di vecchia data del Norwich ha voluto fare testamento alla sua squadra del cuore

Tifoso del Norwich muore: nel testamento c'è una donazione ai giocatori

Il Norwich è un club storico in Inghilterra, è stato fondato nel giugno del 1902 ma in bacheca non ha mai messo niente di corposo se non due coppe di Lega vinte nel 1961-62 e nel 1984-85. Il club gialloverde attualmente non se la passa bene in classifica dato che occupa l'ultimo posto con soli quattordici punti, frutto di tre vittorie, cinque pareggi e ben tredici sconfitte con 22 gol all'attivo, non la peggiore squadra di Premier, ma con ben 41 al passivo, la peggiore del campionato inglese.

Il Norwich è ancora in piena corsa per salvarsi e di miracoli sportivi se ne sono visti molti nella storia del calcio: anche se non sarà un'impresa facile per i Canarini. Il club lo scorso 28 dicembre ha anche dovuto incassare la brutta notizia della morte di un tifoso storico: Barrie Greaves che è venuto a mancare all'età di 83 anni. Il supporter in questione non era famoso, non era un vip e per questo la sua storia non ha avuto risalto, Barrie era però molto conosciuto nell'ambiente per essere un tifoso di vecchia data a cui tutti volevano molto bene.

Il curioso testamento

Barrie era un professore di storia presso la Cromer High School e nel suo curioso testamento ha voluto che 100 sterline dei suoi risparmi fossero donati alla squadra del Norwich. Greaves ha voluto offrire un giro di bevute ai suoi idoli per avergli fatto compagnia nel bene e nel male in tutti questi anni. L'83enne scomparso a fine dicembre è stato un tifoso dei gialloverdi per 73 anni, da quando aveva dieci anni e ultimamemente aveva dovuto rinunciare a fare l'abbonamento per via di alcuni problemi di salute importanti.

A raccontare questa cosa la figlia ai microfoni dell’Eastern Daily Press:"Mi ha sempre detto che avrebbe voluto lasciare 100 sterline ai giocatori nel suo testamento. Voleva farlo per ringraziarli per l’intrattenimento, sia nei momenti belli che in quelli brutti". La figlia ha ricordato con orgoglio il padre: "Il suo gesto mi fa sorridere quando ci penso. Voleva fare un gesto divertente. Gli piaceva punzecchiarmi sul calcio tanto quanto a me piaceva punzecchiare lui". Ora ai calciatori del Norwich non resterà altro che brindare alla memoria del generoso Barrie con l'augurio che la squadra possa riuscire nell'impresa storica di raggiungere una salvezza che ad oggi sembra quasi impossibile.

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