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WhatsApp chiude i gruppi: arrivano le community

Stop ai gruppi, che si moltiplicano come funghi: WhatsApp è pronta a lanciare le Community, ecco cosa cambierà per l'app di messaggistica.

WhatsApp chiude i gruppi: arrivano le community

WhatsApp potrebbe chiudere i gruppi, almeno così come li conosciamo ora. Si dovrebbe passare dall'attuale galassia di gruppi, sempre pronti a moltiplicarsi come funghi anche a nostra insaputa, al nuovo concetto di Community. Trasformazione resa possibile dall'introduzione dei sottogruppi.

Andiamo con ordine, ovvero partendo dalla situazione attuale. Su WhatsApp sono presenti le chat individuali, dove è possibile scrivere, inviare vocali o file ai singoli utenti, e la chat di gruppo. Queste ultime rappresentano dei calderoni indistinti dove si viene inseriti da altri utenti - quando non siamo noi stessi a crearle - spesso senza alcuna autorizzazione. Al più sarà possibile abbandonare il gruppo a posteriori.

L'ipotesi futura è quella di passare a un sistema che ricorda la piattaforma Discord, molto utilizzata dai gamer. All'interno di un gruppo WhatsApp sarà possibile creare un sottogruppo, limitato ad alcuni dei partecipanti al gruppo iniziale. Nessuna necessità di creare ulteriori gruppi, vero e proprio "terrore" per molti utilizzatori, ma delle stanze riservate a una community ristretta.

Ad anticiparlo il sito statunitense WABetaInfo, malgrado non vengano specificate alcune questioni relative ad esempio alla possibilità di invitare utenti non presenti nel gruppo principale. Di sicuro anche le stanze risulteranno crittografate end-to-end. In ogni caso potrebbe comunque rappresentare una bella semplificazione per molti, ad esempio per una cena con i colleghi di lavoro (soltanto con quelli che ci vanno più a genio). Magari può consentire anche di organizzare una serata cinema tra i soli amanti del film horror o dei sempre più in voga "cinecomic".

WhatsApp, le altre novità nell'aria

WhtasApp è in procinto di mettere a disposizione di tutti gli utenti anche diverse altre funzionalità, fino riservate ai beta tester. Tra queste la crittografia anche per quanto riguarda il backup sul cloud o nuovi controlli relativi alla privacy.

C'è curiosità soprattutto per l'arrivo effettivo del multi-dispositivo, ovvero la possibilità di utilizzare il social network anche su dispositivi differenti da quello principale e anche se quest'ultimo non fosse connesso alla rete.

Ancora da capire se tale funzionalità arriverà anche su altri dispositivi mobili, considerato che finora ha riguardato soltanto la connessione da computer desktop.

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