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WhatsApp: ecco come evitare di farsi rubare il profilo

WhatsApp rilancia sul tema sicurezza presentando un'estensione anti-phishing, ecco come ridurre il rischio di farsi rubare l'account

WhatsApp: ecco come evitare di farsi rubare il profilo

WhatsApp ha annunciato una novità che interesserà molto i suoi utenti. Arriva l'estensione Code Verify, che coinvolgerà nello specifico gli utilizzatori di WhatsApp Web, la piattaforma per il collegamento al servizio di messaggistica tramite browser.

L'arrivo dell'opzione "Multi-dispositivo" ha permesso a molti di utilizzare WhatsApp sul proprio computer in modo continuo, senza preoccuparsi del fatto di dover collegare il proprio dispositivo mobile. Anche in conseguenza di questo, negli ultimi mesi è stato sollevato più volte il problema della sicurezza online, in particolare relativamente al rischio di vedersi sottratto l'accesso al proprio account.

WhatsApp Web più sicuro con Code Verify

WhatsApp ha risposto all'appello presentando un'estensione da installare sul proprio browser allo scopo di rendere più difficile la vita ai cybertruffatori. È qui che entra in gioco Code Verify, la novità lanciata dall'app per alzare il livello di sicurezza degli account.

In diversi casi gli hacker allestiscono dei finti siti, estremamente somiglianti a quelli originali, per spingere gli utenti a inserire le proprie credenziali. Così facendo però finiscono col regalare inconsapevolmente i loro dati sensibili ai truffatori, perdendo l'accesso al proprio account. Pericoli ancora maggiori dopo l'introduzione del QR Code di verifica che, se gestito tramite smartphone, potrebbe aprire la porta anche a brutte sorprese per il proprio telefono.

Code Verify è un'estensione scritta da Meta, la società che gestisce Facebook, WhatsApp e Instagram, ma rilasciata con licenza open source affinché tutti possano contribuire a migliorarla. Il suo compito principale è quello di verificare la legittimità della pagina caricata, attraverso un controllo operato con Cloudflare, così da mettere gli utenti al riparo da eventuali pagine fake.

Lato privacy la società rassicura che a Cloudflare verranno inviati unicamente i dati relativi alla pagina Web e nessuno legato all'utente.

Al momento è già disponibile per Google Chrome e Microsoft Edge, mentre a breve sbarcherà anche su Mozilla Firefox.

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