Vertice ieri in Prefettura tra i rappresentanti del Comune e delle forze dellordine dopo gli episodi di violenza degli ultimi giorni. Durante la riunione è stato messo a punto un piano-sicurezza che prevede linstallazione di telecamere ad alta definizione e più equipaggi di polizia e carabinieri nelle aree a rischio della città e, soprattutto, nella baraccopoli dello stupro. Dopo lincontro il prefetto, Gian Valerio Lombardi ha però voluto rassicurare i milanesi: «La situazione, al di là dei singoli episodi, non deve destare particolare allarme». Il piano, quindi, prevede una vigilanza molto attenta in alcuni punti nevralgici quali la stazione Centrale, quella di Porta vittoria, il campo di via Triboniano, «con lobbiettivo - come ha spiegato Lombardi - di dare una sensazione di sicurezza e tranquillità alla cittadinanza, anche a costo di distogliere uomini da altri servizi».
In un secondo momento verrà valutato leffetto di questi interventi definiti «emergenziali», che tuttavia potrebbero diventare la base di un piano di più largo respiro per risolvere in modo strutturale alcuni nodi importanti come la presenza nel territorio comunale di grossi insediamenti di nomadi. Parlando dellaggressione di tre giorni fa, il prefetto ha parlato di «buoni spunti investigativi» in mano agli inquirenti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.