Telecamere sinistre

La risposta che il così detto assessore alla - ridiamo! - città sicura Scidone indirizza all'assessore Bergamaschi è, magis magisque, la riprova dell'arroganza della sinistra!
Quando anni addietro Biasotti fece installare alcune telecamere - o ne auspicò l'installazione - i comunisti di Tursi si misero a berciare chiamando in causa la violazione della privacy e baggianate del genere; adesso Scidone si scaglia contro chi vuole eliminare determinati sconci a sfondo sessuale, proponendo piuttosto controlli contro spacciatori e delinquenti comuni: che, come tutti sanno, fanno il possibile per farsi riprendere dalle telecamere per essere poi riconosciuti in Questura e nel comando dell'Arma!
Ma Scidone, così detto assessore alla - ridiamo nuovamente - città sicura, lo sa cosa servirebbe nel centro storico per dare sicurezza ai cittadini? Servirebbero decine e decine di Poliziotti, di Carabinieri, di Guardie di finanza a fare pattuglie su pattuglie, a farsi vedere per prevenire piuttosto che reprimere; e invece niente, o ben poco!
Perché il così detto assessore alla - sganasciamoci, dai! - città sicura non si va a fare un bel giro dopo le 23 in vico Dora, via dei macelli di Soziglia, vico della neve, le tante traverse di via San Luca ed altri analoghi luoghi, a vedere quanto pattuglie di Polizia municipale si incontrano, e quante facce proibite si incontrano? E questo parla di tre telecamere per sanare la situazione!
L'assessore alla città sicura, piuttosto che imbastire, con chi critica le sue scelte,

sterili polemiche di carattere politico che c'entrano come i classici cavoli a merenda, badi piuttosto al sodo ed al concreto e svolga il suo compito: che sarebbe, appunto, quello di rendere sicura la città!
Cordialmente.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica