«Le telecamere sparamulte sono uno spreco»

«Un altro spreco». È la definizione che il segretario nazionale del Codic Ivano Giacomelli dà delle telecamere che da qualche giorno elevano le multe a distanza agli automobilisti che non rispettano il codice della strada. «Secondo il Comune di Roma - dice Giacomelli - si tratta di un servizio utile e veloce che va a favore della polizia municipale, per vigilare in maniera ancora più puntuale sulle strade della città. Noi del Codici non la pensiamo allo stesso modo. Quello delle telecamere rappresenta un altro spreco e gli stessi fondi potrebbero essere utilizzati per risolvere altre problematiche da noi più volte denunciate».
Sulle telecamere è critico anche il consigliere comunale di Forza Italia Marco Pomarici: «La misura adottata, oltre a non risolvere la problematica di base dettata dall’assenza di parcheggi, va a ingigantire problematiche più che evidenti.

Non essendo stato studiato il posizionamento delle telecamere si vanno a creare disagi su disagi, come ad esempio in Viale della Conciliazione dove, a causa di una telecamera posta nei pressi di una scuola, mamme e papà si vedranno recapitare la multa per i pochi minuti di sosta nell’attesa dei propri figli. È per questo che oltre a soluzioni vere chiediamo a questa amministrazione di usare almeno il buon senso. Questi fatti dimostrano il fallimento di una politica che non vuole riportare i vigili in strada».

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