Telecom chiede l’aumento del canone a 13,4 euro

Telecom Italia ha chiesto all’Autorità per le Comunicazioni (Agcom) di aumentare il canone residenziale per la telefonia fissa di 1,26 euro al mese (Iva esclusa) a partire dal primo febbraio 2009. Il costo per le famiglie italiane salirebbe quindi dagli attuali 12,14 euro a 13,40 euro al mese, sempre Iva esclusa. L’operatore non ha invece chiesto modifiche al canone di abbonamento per la clientela affari.
Telecom ha motivato la sua richiesta, nella documentazione all’Agcom, evidenziando come l’ammontare del canone residenziale sia fermo da luglio 2002 (quando passò da 11,36 a 12,14 euro al mese al netto dell’Iva). Da allora l’indice dei prezzi al consumo per le famiglie ha registrato un incremento (dati Istat) del 14,6 per cento. Secondo Telecom non solo il canone richiesto è oggi tra i più bassi d’Europa, ma resterebbe sotto la media della Ue anche dopo l’eventuale variazione richiesta: la media del Vecchio continente è infatti pari a 13,70 euro al mese.

In Francia il canone residenziale è di 13,38 euro, in Spagna di 13,97, in Germania di 13,76 euro.
Telecom ha previsto in ogni caso di escludere dal possibile rincaro del canone tutti i cittadini meno abbienti che rientrano nella cosiddetta «social card» introdotta dal governo con la Finanziaria la scorsa estate.

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