Economia

Telecom Italia Stop ai licenziamenti Al via 1.054 contrattidi solidarietà

Accordo raggiunto tra Telecom Italia e sindacati per la trasformazione di 470 licenziamenti in contratti di solidarietà. L’intesa porterà al ritiro dei licenziamenti che verranno sostituiti da 1.054 contratti di solidarietà, in partenza dal 1 settembre 2009, fino al 31 agosto 2001, nell’area «directory assistance» (12.54, Assurance dati elenchi, Centro lavoro servizi internazionali, Centralini, Supporto territoriale).
«Con la chiusura di questo accordo Telecom Italia conferma ancora una volta come il proprio operato sia sempre guidato, in prima battuta, dall’esigenza di garantire il rispetto e la tutela dei lavoratori» ha dichiarato l’amministratore delegato Franco Bernabè che ha comunque ribadito la volontà di proseguire sulla strada indicata dal piano industriale del dicembre 2008 verso la piena realizzazione della «lean company», ovvero di una società snella.
I contratti di solidarietà prevedono la riduzione dell’orario di lavoro settimanale del 47% per gli impiegati a tempo pieno, del 33% per i part-time al 75% dell’orario, e del 23% per i part-time al 65%. Restano invece esclusi dall’applicazione dei contratti i lavoratori con rapporto part-time al 50%, e i dipendenti operanti nella direzione e nel coordinamento di alcune aree. Telecom prevede inoltre uno «specifico momento di verifica» sull’evoluzione della situazione entro il primo semestre del 2010.
«Il nostro Paese si conferma quello in cui, anche nella crisi, i rapporti di lavoro si mantengono, anche se si riducono le ore lavorate» ha commentato il ministro del Welfare Maurizio Sacconi, che ha seguito la trattativa.


Telecom ha chiuso la seduta di Ieri in rialzo: +1,2% a 1,01 euro.

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