Roberto Zadik
Lassociazione «Telefono Amico» è in cerca di nuovi volontari che ascoltino e prestino conforto a chiunque chiami. Per questo, il 17 ottobre partirà un corso di formazione.
Le lezioni verranno suddivise in quindici incontri serali settimanali che si svolgeranno dalle 20,45 in poi.
Obbiettivo? Preparare persone che siano disposte in qualsiasi momento ad ascoltare e a confortare chi abbia bisogno di aiuto. Un consiglio, una parola gentile, una semplice chiacchierata con una voce amica per combattere solitudine, disagio e emarginazione diffusi in qualsiasi realtà urbana. Specialmente in una metropoli come Milano. Dalla depressione, alla solitudine, allemarginazione «Telefono Amico» cerca di affrontare qualsiasi tipo di questione legata al cosiddetto «male di vivere». Anche le più delicate e dolorose come la dipendenza dallalcol o dalle droghe purtroppo sempre di grande attualità nella nostra società e i problemi sentimentali e relazionali.
Stando ai dati forniti dallassociazione sono sempre di più coloro che hanno bisogno di qualcuno con cui parlare e confidarsi. Questanno, da gennaio ad agosto, i centralini dellassociazione sono stati letteralmente presi dassalto.
Oltre 870 chiamate in pochi mesi, un vistoso e preoccupante aumento rispetto alle 750 ricevute lanno scorso e in alcuni casi le chiamate sono tanto numerose che non si riesce a rispondere a tutte quante. Questo dimostra limportanza di un servizio come questo attivo tutti i giorni dalle 18 alle 24.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.