a cura di M. Camera, G. Chiari, M. Restelli
Malgrado il costo del petrolio sia crollato in pochi mesi da 150 a 50 dollari al barile, per molte famiglie italiane resta difficile fare quadrare i bilanci di casa. Troppo scarso il potere d'acquisto delle banconote in portafoglio per conciliare le spese di tutti i giorni, la rata del mutuo e le altre necessità con l'appuntamento fisso delle bollette di luce, gas e telefono.
Da qui l'importanza di ottenere piccoli risparmi quotidiani nella gestione della casa, di individuare, soprattutto per il telefono, il profilo tariffario più adatto alle proprie specifiche esigenze. La prima condizione per scegliere è però essere informati, essere in grado di destreggiarsi tra le numerose proposte commerciali con cui operatori telefonici italiani ed esteri, colossi dell'energia ed ex municipalizzate si contendono i clienti. Una giungla di tariffe, clausole contrattuali, offerte promozionali che è possibile approfondire solamente con un paziente lavoro di ricerca e confronto, magari con l'aiuto di Internet e tenendo presente di cosa si ha bisogno.
Per questo dopo aver passato in rassegna le offerte dei principali operatori, il Giornale ha raccolto in questa pagina alcuni consigli pratici da adottare prima di scegliere o cambiare contratto. Visto che molto spesso le società propongono condizioni promozionali accattivanti ma destinate a scadere dopo qualche mese. La prima regola, in ogni caso, resta quella di evitare gli sprechi.
Telefono - Risparmiare su Internet è possibile, ma attenzione agli sconti che scadono
Elettricità - Tutti possono cambiare il "fornitore". Il beneficio? Fino a 70 euro l'anno
Gas - Costi tagliati anche del 3 per cento. Leggere bene le condizioni del contratto
Stop agli sprechi - Spegnere quella spia rossa che costa 60 euro l'anno
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