Tello, Chamberlain, Nelson in Europa piace la linea verde

«Mettiamola così: una serata come questa è il sogno di tutti. Non solo ho esordito con la squadra più forte del mondo, ma ho anche segnato due gol. Devo ringraziare i tifosi per l’accoglienza, ma soprattutto devo ringraziare il mio allenatore per la fiducia. Sono felice e orgoglioso». Firmato Cristian Tello, vent’anni. Guardiola l’ha messo dentro all’8’ del secondo tempo per Iniesta. Un ventenne all’esordio in Champions. D’accordo, il Barcellona era già sul 3-0, ma lui dopo tre minuti ha fatto gol, e dopo quattro un altro. A fine gara Lionel Messi gli ha reso omaggio: «Ovviamente mi fa piacere. Cristian si allena e gioca in prima squadra da un po’, ma non è l'unico a crescere bene. Guardiola ha grande fiducia nel vivaio e Tello ha sfruttato la sua opportunità, come altri hanno già fatto in questa stagione».
Guardiola li schiera da piccoli, come Arsene Wenger che ha già preso contatti con il Barça per il cartellino di Tello, con Liverpool, Valencia e Malaga pronte a rilanciare. Wenger mette sotto contratto ventenni come Vieira, Anelka, Fabregas e Van Persie, e li trasforma in top player. Il vantaggio è lavorare sul nuovo a prezzi stracciati, la difesa dei gunners rimasta imbattuta in Champions per dodici gare consecutive è costata meno di 5 milioni di sterline e davanti c’era addirittura un diciottenne, Oxlade Chamberlein, tre presenze in Champions e un gol, la punta che procurandosi un rigore contro il Milan ha trascinato l’Arsenal a un passo dalla clamorosa qualificazione ai quarti.
Il massimo è Nélson Miguel Castro Oliveira, punta del Benfica, già ribattezzato il nuovo Ibrahimovic, 1,86 m, vent’anni, attuale valutazione di 3 milioni. In campo da dieci minuti ha spento i sogni di Luciano Spalletti e di tutte le Russie, era all’esordio in Champions. Palermo, Catania e Novara lo seguono da tempo, la Roma è arrivata a un passo dal suo acquisto, ora però la lista si è allargata e c’è Pep Guardiola pronto a tutto pur di tesserarlo. Alexandre Lacazette, 21 anni da compiere, ha debuttato in Champions con il Lione contro l’Hapoel di Tel Aviv l’8 dicembre 2010 ed è subito andato in gol. Un altro Apoel lo ha messo fuori mercoledì sera.

Campione d’Europa under 19, capocannoniere del mondiale under 20, ha una valutazione di 3,5 milioni. E Karim Bellarrabi, seconda presenza in Champions, è il ventunenne che ha salvato la faccia del Bayer al Nou Camp. Basta metterli dentro, poi ci pensano loro.

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