Tempi duri per i «tecnici» romeni che clonano qualsiasi carta di credito

Da mesi faceva «shopping» nei negozi di Roma e Fiumicino con carte di credito American Express clonate. A.C.C., 23 anni, pluripregiudicato romeno, è stato arrestato per uso fraudolento di carte di credito.
Per gli agenti, coordinati dal comandante dei vigili urbani di Fiumicino, Gianfranco Petralia, non è stato semplice sorprendere il giovane che stava acquistando un I-phone del valore di 700 euro in un negozio di elettronica all’interno del centro commerciale Parco Leonardo. Alla vista di una pattuglia in divisa, si è subito dileguato. Insospettiti dal suo atteggiamento i vigili si sono messi a pedinarlo. È nato un rocambolesco inseguimento prima tra i negozi del centro commerciale gremiti di persone, poi lungo le strade. Quando è stato arrestato il pregiudicato, forse credendo di riuscire a farla franca, aveva già conquistato a piedi la Portuense. Dalla perquisizione gli agenti hanno trovato, oltre a un documento falsificato, anche quattro carte American Express tutte intestate a italiani ai quali erano stati già sottratte parecchie migliaia di euro.

«Decisiva per la riuscita delle indagini è stata anche la tempestiva collaborazione degli addetti alla security di American Express - ha spiegato il comandante Petralia - che, dopo aver certificato rapidamente la clonazione delle carte, hanno attivato le necessarie procedure assicurative per risarcire i titolari. Possiamo ritenerci soddisfatti dell’operato dei nostri uomini. Nelle scorse settimane abbiamo anche sventato una serie di furti in appartamenti, arrestando gli autori».

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