Tempo di brunch, tra musica e giochi

Con il clima ormai irrimediabilmente autunnale, la domenica in città è sempre più affollata e anche i ristoranti vecchi e nuovi afilano i coltelli. Tempo di brunch ma non solo. Il tradizionale format-buffet si presta ormai a rivisitazioni per tutti i palati e per tutte le esigenze; e anche le nuove proposte imperversano. Vediamo quelle più interessanti e curiose.
Brunch musicale È la scommessa del «Blue Note» di via Borsieri che la domenica mattina si offre al pubblico in una versione inedita: illuminata a giorno dal grande lucernario, mescola il jazz dal palco a una zona dedicata ai bambini con tanto di animazione non solo musicale, mentre al banco un buffet internazionale è offerto con formula familiare: 70 euro a coppia e bimbi gratis.
Brunch culturale Chi volesse abbinare la colazione domenicale con tutta la famiglia a qualche bella mostra può optare per il buffet della «Triennale» che ogni settimana è dedicato a una regione italiana. Domani tocca al Trentino con un menù che spazia dai canederli agli «spatzli» al gulash. Prezzo: 28,50 euro e 13,50 euro per i bambini. Valida alternativa è il ristorante Dopolavoro all'«Hangar Bicocca» che fornisce un menù domenicale alla carta con varianti per i bambini come i panini con hamburger fatti in casa. Prezzo medio, 30 euro.
Americani a Milano C'è chi la domenica va pazzo per il classico menù d'oltreoceano, tra pancakes dolci e salati, club sandwiches, patate dolci fritte, pannocchie al burro e uova strapazzate. Tra le migliori nuove proposte segnaliamo «God save the food» in via Tortona 34, open space con cucina a vista e ottimi hamburger. Il brunch costa tra 20-25 euro. Altra location supergettonata è «California Bakery» di piazza S. Eustorgio che propone anche seafood plates: il costo, bevande escluse è circa 25 euro. Particolare il pranzo domenicale (alla carta) della chef francoamericana Alice Delcourt di «Erba Brusca» (Alzaia Naviglio Pavese 286) che la domenica propone alla carta «eggs benedict» con salsa olandese, «fry up» con uova in tegame, salsiccia, pomodoro e patate, pancakes con farina integrale, e altre digressioni anglosassoni. In più un Family Party a 10 euro.
Bambini Ricercatissimi i ristoranti che alla domenica offrono il pranzo con animazione per i piccoli. Il «San Vittore» di viale Papiniano 16 è un vero e proprio playbrunch con tavoli da disegno, giochi e musiche. Animatrici e laboratori anche al «4cento» di Via Campazzino 14, al «Grani&Braci» di via Farini, che offre un brunch rigorosamente biologico; e al «Perle e pirati» di via Valparaiso 2 che, tra bruco-pizze e cotolettine, allestisce una struttura gioco con ostacoli di gomma piuma, piscina delle palline e ponti tibetani.

Napoletani a Milano Fabiana Piantieri, titolare del ristorante «Non è peccato» di via dell'Orso 4 ha ideato il... neapolitan brunch con una maratona di sfiziosità d'alta cucina partenopea. Prezzo: 35 euro adulti e 22 i bambini.