Tennis Via agli Internazionali d’Italia. Le azzurre finaliste in Fed Cup

Roma Sulla carta sono i «fantastici quattro», ovvero i migliori del ranking mondiale, che dovrebbero giocarsi la vittoria negli Internazionali d’Italia, iniziati ieri. In realtà, le quotazioni di Federer, Nadal, Djokovic e Murray non sono le stesse. Se lo svizzero esordisce sulla terra rossa proprio al Foro, il mancino di Manacor ha già centrato il successo (sesto consecutivo) a Montecarlo. Il serbo proverà a fare il terzo incomodo, lo scozzese non è a proprio agio sulla terra battuta. «Sono rilassato, nell’ultima settimana mi sono preparato al meglio e Roma mi ha insegnato a vincere Parigi», dice Federer. «Roger dice che sono favorito? Il torneo ha tanti buoni giocatori e sarà molto aperto», la replica di Nadal, che ha chiesto di non giocare di sera mercoledì per Barcellona-Inter. I due colossi, se non ci saranno flop anticipati, si incontreranno in semifinale.
E gli italiani? Il Foro Italico mostra ancora una volta la doppia faccia del nostro tennis: quella felice e vincente delle donne che al Pietrangeli travolgono 5-0 la Repubblica Ceca e accedono alla quarta finale di Fed Cup in cinque anni; quella più triste e a caccia di riscatto degli uomini, tutti fuori nelle qualificazioni senza vincere un set e con sei presenti (quattro wild card) nel tabellone principale e uno già fuori ieri nel derby azzurro tra Seppi e Fognini, vinto dal primo 6-0, 6-3.

La squadra di Barazzutti ottiene nella seconda giornata il punto decisivo dalla Pennetta (7-6, 6-2 alla Kvitova), poi vincono la Errani (6-4, 6-2 alla Hradecka) e il doppio Errani-Schiavone (6-2, 6-4 a Hradecka-Peschke). «Stiamo dimostrando che siamo la squadra numero 1 al mondo, ormai vi siete annoiati», così Flavia Pennetta dopo l’ennesima impresa.MDD

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