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Tennis, c'è Federer sulla strada dell'Italia

Sfida sulla carta impossibile per gli azzurri in Coppa Davis. La Svizzera del numero 1 del mondo e di Wawrinka sembra inavvicinabile. Barazzutti punta su Seppi e Bolellinei singolari: "Ce la giochiamo"

Tennis, c'è Federer 
sulla strada dell'Italia

Genova - L'ostacolo tra l'Italia e la serie A del tennis è Roger Federer. Da domani a Genova si gioca lo spareggio per accedere al tabellone principale di Coppa Davis, da cui gli azzurri mancano da troppi anni. Si chiama Andreas Seppi, ha 25 anni, è di Bolzano: sulle sue spalle c’è tutto il peso della sfida italiana, dall’alto del suo metro e novantuno discende la prima e forse unica possibilità per la nazionale azzurra di tennis di reggere l’urto della corazzata elvetica. Nel primo match dell’incontro di play off (alle 12 allo stadio Beppe Croce di Genova) contro l’elvetico Stanislas Wawrinka, si gioca infatti il destino della squadra capitanata da Corrado Barazzutti.

Primo atto Se Seppi facesse l’impresa contro l’atleta di Losanna, tra i 15 migliori del mondo, una speranza di vittoria potrebbe infatti accendere l’orgoglio azzurro e, come dice capitan Barazzutti, fare uscire "un risultato strano". Solo qualcosa di strano può infatti rovesciare il pronostico di questa sfida impossibile, perché l’altro avversario degli italiani è Roger Federer, il numero 1 del mondo, per molti il più forte tennista di tutti i tempi. I suoi due punti sono praticamente già assegnati, a prescindere dagli avversari.

Torna Bolelli Contro Federer giocherà per primo domani Simone Bolelli, 24 anni, che quest’anno a Miami ha giocato 3-4 giorni contro l’invincibile per allenarlo, dopo essere stato eliminato dal torneo: "Lo conosco molto bene" ha detto il giocatore con una espressione che faceva capire tutto. Barazzutti invece lo sprona: "Ha un potenziale che se espresso può mettere in difficoltà Federer, dico mettere in difficoltà, perché lui poi perde solo 3-4 incontri l’anno". Il bolognese è stato preferito a Starace, che non ha gradito ("Non sono contento, come potrei quando non gioco?") perché "è più giovane e deve fare esperienza - ha aggiunto Barazzutti -. Ma non voglio dire che Starace è vecchio".

Wawrinka Comunque è dal rovescio a due mani di Seppi, gigante biondo dal sorriso pulito, che Barazzutti si aspetta domani l’unica possibile sorpresa: "In questo momento è il più idoneo per affrontare Wawrinka - ha detto il capitano - quello che ci deve tenere in piedi. Si parla naturalmente di incontri sulla carta» aggiunge Barazzutti, come a dire che il campo potrà essere crudele: "Non dimentichiamo che Federer e Wawrinka sono campioni olimpionici di doppio". Anche quello appare perciò un punto tabù. Il capitano ha indicato il doppio Fognini-Starace e quando gli fanno notare che nelle ultime gare di coppa andava in campo sempre una coppia diversa da quella annunciato, Barazzutti ha replicato che "queste sono le mie scelte".

Re Federer Gli oltre 5mila posti a sedere sono esauriti intorno al campo in terra battuta. Ci saranno anche molti fan di Federer: "Mi sento meglio di ieri e spero di stare ancora meglio domani" ha detto il numero 1 quando gli hanno chiesto della stanchezza accumulata all’Us Open. "Ogni gara sarà combattuta - ha spiegato il capitano svizzero Luthi - non importa molto in Davis se sei più avanti in classifica". Anche Wawrinka resta cauto: "Con Seppi al primo incontro sarà difficile perché è un bravo giocatore". Però con lui ha vinto quest’anno due volte su due.

Nessuno crede oggi alla modestia dei campioni svizzeri.

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