Cronache

Tennis È un «Messina» che parla solo italiano

È tornato il sole sull'Aon Challenger 2° memorial Giorgio Messina e il torneo tennistico, con un monte premi di centomila dollari, vola verso la sua conclusione finale programmata allo stadio Beppe Croce per domani alle 18. Questa edizione parla decisamente italiano. Sono infatti ben cinque gli italiani approdati ai quarti di finale. Potito Storace, nel suo secondo impegno giornaliero, non ha avuto problemi per superare (6/1, 6/3) il ceco Jan Hernych, Simone Bolelli, in due set (6/2, 7/5), ha battuto l'argentino Patricio Heras, Fabio Fognini si è aggiudicato il «derby» ligure vincendo (6/3, 6/4) su Alessandro Giannessi, che ha onorato al meglio la «wild card» concessagli, Filippo Volandri ha combattuto e vinto (6/0, 4/6, 6/3) il «derby» toscano con Walter Trusendi e, infine, Andreas Seppi ha saputo controllare (1/6, 6/1, 6/2) il russo Igor Andrev che, nel primo set, ha ricordato di essere stato n° 18 al mondo. Ai quarti, e non era mai capitato, solo tre giocatori stranieri: Pablo Andujar, Mischa Zverev e appunto Kumantsov.
Simone Bolelli è il primo semifinalista. Ha superato (7/5, 6/1) un Kumantsov, forse un po’ stanco dopo il match contro Gabashvili. Però il giovane russo deve migliorare il servizio del tutto insufficiente. Bolelli ha contenuto la sfuriata iniziale e poi ha messo in campo la sua tecnica vincente. Designate le coppie per la finale del torneo di doppio in programma oggi. A sorpresa i tedeschi Begemann ed Emmerich hanno eliminato la testa di serie n° 1 Bracciali-Cerretani con un doppio 6/4. Per il titolo dovranno incontrare il duo Battistone (quello che gioca con la racchetta a due manici) e Siljestrom facili vincitori (6/2, 6/1) su Hartfield-Tavares.
Uno Storace, affaticato dal doppio turno sostenuto giovedì, ha dato la replica ad un correttissimo Pablo Andujr e vola in semifinale (6/7, 6/3, 6/2) contro Bolelli.

Ieri sera Volandri/Seppi e Zverev/Fognini.

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