Cronache

Tennis Terza categoria, Intile è campione d’Italia

È il ventunenne siciliano del Tc Carlentini, Nazareno Intile, il nuovo campione d'Italia tra i giocatori classificati in terza categoria. Un torneo, il suo, condotto in scioltezza e mettendo a frutto un servizio ragguardevole accompagnato da una potenza di colpi profondi già vincenti al primo approccio. Discreto anche a rete dove ha raccolto punti e... morale. Gli sono bastati i due set canonici per superare nell'ordine il cagliaritano Luciano Pitzurra, il toscano Samuele Conti, l'esperto emiliano Alessandro Ribani e il veneto Alberto Nieri. In finale gli sono state necessarie tre frazioni per debellare un solido Sambuchi, che si è presentato all'appuntamento finale dopo una serie di incontri impegnativi sia per gli avversari incontrati e sia per le ore che ha giostrato in campo. Intile ha saputo rimontare l'avversario che si era aggiudicato il primo set e nella terza decisiva frazione, Sambuchi è rimasto fatalmente senza benzina.
Stefano Sambuchi, lo spezzino tesserato per il Tc Genova, è il degno vice campione italiano della categoria; la sua esperienza e la sua capacità di stare in campo giocando un tennis semplice e molto ordinato, gli hanno permesso di superare avversari più giovani, alcuni anche dotati di buona tecnica.
I campionati italiani maschili di terza categoria, organizzati dal Park Tc e condotti ottimamente dal G.A. Fabio Ballestrino, hanno visto all'opera 49 giocatori, di cui una trentina con la classifica 3.1, provenienti da quasi tutte le regioni italiane. Curiosità: ben 10 i maestri che hanno lasciato per una settimana i loro allievi.
Alle semifinali, con incontri combattuti ed equilibrati sono arrivati il ventiduenne veneto Alberto Nieri, di classifica 3.2 e l'altro portacolori dell'A.S. Varese Più, Andrea Piran. I primi quattro classificati sono ammessi alla disputa dei campionati di seconda categoria in corso di svolgimento al Tc Etruria di Prato.
Il titolo di doppio è andato alla giovane coppia veneta formata da Alberto Nieri e Marco Di Maro, entrambi di classifica 3.2 che hanno superato i 3.

1 marchigiani Cristian Salvatori e Giacomo Gabbianelli.

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