Virus "australiano" per Sinner: ecco come sta prima della semifinale

Mal di pancia, mal di testa e fiacchezza: sarebbe stato un virus preso a Melbourne a causare il malore accusato da numero uno al mndo durante il match contro Rune

Virus "australiano" per Sinner: ecco come sta prima della semifinale
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Ormai ci siamo, Jannik Sinner è pronto per affrontare lo statunitense Ben Shelton, nella semifinale degli Australian Open. Il numero uno al mondo si è messo alle spalle quel senso di malessere avuto la mattina di lunedì e palesato in campo nel pomeriggio agli ottavi contro Holger Rune.

Mal di pancia, mal di testa e fiacchezza: sarebbe stato un virus preso a Melbourne a causare il malore che rischiava di mettere fine anzitempo il torneo di Jannik. I tremori, il medical time out di undici minuti, le frecciatine di Rune avevano messo in moto la macchina delle ipotesi. Chi parlava di polmonite, chi di eccessivo caldo (combinato all’umidità australiana) e chi di crisi di nervi causata da un malessere improvviso. Nulla di tutto questo per fortuna."Ho riposato bene le ultime due notti. Gli esami del sangue che ho fatto dopo il match con Rune erano okay. La mattina mi sveglio ancora un po’ così ma sto molto meglio e sono fiducioso di poter recuperare al cento per cento" ha assicurato l'azzurro.

Una tranquillità ribadita anche dal suo coach Simone Vagnozzi al Corriere: "Niente di cui preoccuparsi. Si è svegliato sentendosi stanco, aveva un po’ di mal di testa e mal di pancia", ha detto."L’umidità e il sovrasforzo con Rune hanno leggermente allargato il problema". Insomma, cose che possono succedere quando si gioca spesso e ad alta intensità. In ogni caso tutto è alle spalle e la netta vittoria ai quarti su Alex De Minaur ha chiuso il discorso.

Messe quindi da parte preoccupazioni di carattere psico-fisico, Sinner ed il suo team sono concentrati sulla prossima sfida con Shelton. L'americano è un avversario sempre difficile per l'imprevedibilità del gioco, spesso arrembante e caotico, e la tenuta fisica. Contro il mancino di Atlanta il numero uno al mondo ha perso a Shanghai nel 2023, agli albori della scalata che lo ha poi portato in vetta alla classifica Atp. Da allora altri quattro incontri tutti vinti da Sinner. L'altoatesino dovrà stare attento al potente servizio di Shelton e ai suoi passanti mancini.

Proprio per adeguarsi al gioco di un mancino l'altoatesino ha svolto il suo ultimo allenamento pre-gara con Alex Bolt come sparring partner. Il 32enne australiano, uscito al primo turno a Melbourne, gioca con la mano sinistra. Lo staff dell'azzurro ha evitato l'allenamento all'aperto, preferendo un campo al coperto al National Tennis Center di Melbourne per evitare così gli improvvisi cambi di temperatura della città australiana. Insomma, tutto deve essere sotto controllo. Conteranno anche i minimi particolari. "Con l’aria ferma, senza fattori esterni, sento meglio la palla. È importante perché poi queste sensazioni le riverso nel match. Comunque meno casino ho intorno più sono contento, perché riesco a lavorare meglio" ha precisato Jannik.

Intanto, nel doppio maschile Bolelli-Vavassori hanno "indicato la strada" da seguire a Sinner.

I due italiani hanno centrato la qualificazione per la finale, la seconda consecutiva in Australia, e scenderanno in campo sabato, dopo le donne, per aggiudicarsi il loro primo Slam. Affronteranno il finlandese Harri Heliovaara e il britannico Henry Patten. Insomma Melbourne è pronta a tingersi d'azzurro.

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