
Sinner, sempre Sinner, fortissimamente Sinner. Forse, pure troppo.
Con la racchetta è un asso.
Ma lo sportivo italiano n.1 al mondo (e non solo nel tennis) se la cava bene anche come attore, modello e testimonial. Le ultime tre «professioni» - se pur a latere rispetto all’attività principale (vincere slam, tornei e tutto quanto fa montepremi) - sono quelle che però hanno trasformato questo atleta meraviglioso in un Paperon de’ Jannik(oni) dal patrimonio mostruoso.
Gli ultimi dati risalgono allo scorso anno e indicano guadagni (tra vittorie tennistiche e sponsorizzazioni pubblicitarie) che sfiorano i 90 milioni; somma stratosferica per un giovane di 23enne (certo, dalle caratteristiche eccezionali) made in Pusteria, ma residente a Montecarlo.
Va detto però che Sinner ha anche un effetto slot machine, nel senso che incassa soldi ma li restituisce pure sotto forma di profitti per le tante aziende che investono sulla sua immagine, attualmente la più vincente sul mercato globale del marketing. Tanto che da far colpo perfino su un colosso come Walt Disney, perfettamente in linea con il valore reputazionale del personaggio-Sinner, che sembra tagliato a posta per la mission «pedagogica» di Topolino.
E così, ecco che nel 2024 il fumetto più amato del globo celebra il tennista azzurro, dedicandogli la copertina del numero dell’8 maggio: «Zio Paperone e il coach inconsueto» il titolo della storia dove Jannik Sinner diventa «Quacknik Spinner», giovane asso del ingaggiato dal magnate Paperon de' Paperoni per gareggiare ai «Duckburg Open».
Il top nell’«operazione simpatia» che accompagna il trionfo di ogni campione sulla cresta dell’onda? Macché.
Il meglio doveva ancora arrivare. E infatti è arrivato ieri.
Con l’uscita della collezione Panini interamente dedicata all’eroe nazionale, ormai a proprio agio tanto nei set tennistici quanto sui set della réclame; ai tempi di Carosello avrebbe battuto in gradimento perfino il Nino Manfredi del caffè Lavazza del «più lo mandi giù, più ti tira su...».
E per «tirarsi su», nulla di meglio che collezionare le 192 figurine (una bustina, 2 euro) dell’Album Jannik che ripercorre
le imprese sportive (e non solo) di Sinner da quando era un bambino fino ad oggi. Lo slogan dell’antologia di card e sticker? Una storia leggendaria, da promessa a mito: stile potenza e perfezione».Alcaraz permettendo...