
I punti chiave
Un calendario sempre più fitto, tornei che si allungano ma i sei "re" del tennis mondiale scelti per sfidarsi al Six Kings Slam saudita non si sono certo tirati indietro nonostante una stagione lunga e usurante che proporrà ancora numerosi altri tornei, le Atp Finals e la Coppa Davis. Il "motore" di tutto (o quasi), in questo caso, sono i soldi: il montepremi è da capogiro (sei milioni di dollari al vincitore, oltre 5 milioni di euro) ma per la sola presenza Sinner, Djokovic, Alcaraz, Tsitsipas, Zverev e Fritz hanno già intascato 1,5 milioni di dollari (1,29 milioni di euro).
L'ammissione di Sinner
Sicuramente, come ha già dichiarato Alcaraz, un torneo esibizione viene preso con più leggerezza dai partecipanti visto che non ci sono punti in palio nel ranking Atp, le forze fisiche e mentali sono messe meno a dura prova ma è pur vero che chi arriva fino in fondo gioca comunque due gare molto ravvicinate e i finalisti tre gare in quattro giorni. Con la sincerità che lo contraddistingue, dopo la netta vittoria contro il greco Tsitsipas, Jannik ha ammesso che il denaro riveste un ruolo molto importante. "Cosa mi motiva quando entro in campo qui? La passione, affronti avversari difficili e ti misuri con i migliori giocatori del mondo. Mentirei se dicessi che non c’è anche una motivazione legata ai soldi. Tutti sappiamo cosa c’è in palio, e questo è quanto".
La crescita del tennis
Indipendentemente dal denaro che gli arabi molto generosamente versano ai migliori tennisti del mondo, il Six Kings Slam è un modo importante per far avvicinare al tennis anche Paesi non così avvezzi a questo sport come lo stesso Sinner ha sottolineato. "Vogliamo anche rendere questo sport più grande, è per questo che siamo qui. È una parte molto importante del tennis globale. Penso che, soprattutto in futuro, lo sarà ancora di più. Siamo felici di portare il tennis qui e di promuoverlo nel miglior modo possibile ma per farlo abbiamo bisogno anche che i migliori giocatori del mondo vengano qui e mostrino quanto il tennis sia davvero forte e in salute. È una combinazione di tutto questo ed è anche per questo che siamo qui".
“I would lie if I say there’s no motivation for the money”
— Janniksin_Updates (@JannikSinner_Up) October 16, 2025
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La gara con Djokovic
Oggi è comunque una giornata importante, la seconda: alle ore 18.
30 occhi puntati sul numero uno del mondo, Alcaraz, che sfida Taylor Fritz per un posto nella finalissima di sabato. Subito dopo scenderanno in campo Sinner e Djokovic per una sfida che si annuncia molto interessante. Gli appassionati potranno seguire le gare in diretta soltanto se in possesso di un abbonamento a Netflix.