
I punti chiave
Neanche il talento cristallino di Lorenzo Musetti è riuscito a fermare la solidità, la forza, la tecnica e la quasi perfezione tennistica di Jannik Sinner che si aggiudica il derby tutto italiano ai quarti di finale degli Us Open vincendo 6-1, 6-4, 6-2 dopo due ore esatte di gioco di fronte al pubblico dell'Arthur Ashe Stadium. Una superiorità netta e indiscutibile di Sinner che nei momenti importanti ha sempre fatto la differenza pur vivendo momenti complicati come nel corso del secondo set. Musetti è fortissimo, è il numero 10 del mondo ma contro l'altoatesino ci vuole quel quid in più che oggi ha soltanto un certo Carlos Alcaraz.
Le parole di Sinner
"Ci conosciamo benissimo, veniamo dallo stesso Paese, siamo in tanti noi italiani in tabellone. Dobbiamo cancellare l'amicizia per la partita ma quando ci stringiamo la mano tutto torna a posto. Ho fatto una performance solida, ho servito bene": sono queste le prime parole di Jannik al termine della gara durante la consueta intervista a bordo campo. "Tutti quelli che sono in semifinale giocano bene, è un torneo speciale, l'ultimo Slam dell'anno e non c'è posto migliore che giocare la gara serale qui con questo pubblico", ha aggiunto circa il prossimo impegno che lo attende. Infine, un ringraziamento agli italiani. "Qualcuno in Italia non avrà dormito, siamo molto orgogliosi di essere italiani: è un Paese speciale, abbiamo un incredibile sostegno".
La gara vinta in tre set
Pronti via, il primo set sembra la gara vista contro Bublik: Sinner è impeccabile, un rullo compressore che non sbaglia nulla e strappa subito il break all'amico-avversario Musetti portandosi 2-0. Lorenzo sembra impotente a parte un paio di brillanti colpi a cui ci è abituato ma non bastano, arrivano così il 3-0 e il successivo 4-0 visto che non funziona bene il servizio del carrarino con pochissime prime palle di servizio messe in campo. Non c'è partita, 5-0 sulla battuta di Sinner prima dell'unico game vinto da Musetti che finalmente sembra ingranare ma è ormai troppo tardi, 6-1 dopo soli 27 minuti di gioco.
Il secondo set inizia in maniera totalmente diversa con Lorenzo che finalmente entra in partita, gioca meglio con il servizio e sembra essere più sciolto: inizia bene portandosi 1-0, Jannik risponde con il turno di battuta (1-1) e sul 2-2 avviene una cosa diversa, ovvero la prima palla break per Musetti che viene però spazzata via dal gioco dell'altoatesino. Si arriva così sul 3-3 ma sicuramente è un'altra gara rispetto al primo set senza storia. Molto solido il carrarino con il servizio, 4-3, ma il numero uno del mondo risponde colpo su colpo, 4-4. La partita adesso è bellissima, super equilibrata ma al nono game nuova palla break per Sinner che viene vinta con il primo doppio fallo di Musetti che ha "scelto" il momento peggiore. Jannik al cambio di campo serve per il set che chiude alla grande con due servizi vincenti, 6-4 dopo altri 48 minuti di gioco.
Terzo set con Musetti al servizio ma arriva subito la prima palla break per Sinner ottenuta con un rovescio errato dal carrarino, adesso Jannik può davvero prendere il largo ma Lorenzo non è d'accordo e dopo due scambi eccezionali è lui a procurarsi due palle break ma Sinner sbroglia la matassa con il servizio, 40-40. Arrivano altre due palle per l'1-1 ma l'altoatesino è impeccabile, strappa applausi e sale 2-0. Musetti reagisce e tiene il turno di battuta a 15 (2-1) ma con ace e prime palle efficaci Jannik mantiene la distanza (3-1). Sul 3-2 sussulto di Lorenzo che vince due punti incredibili procurandosi due palle del contro-break ma per due volte la pallina si infrange in rete, parità, e successivo 4-2 Sinner.
Con un lungolinea da fantascienza dopo uno scambio pazzesco, Sinner ottiene il break decisivo che lo porta 5-2 e a servire per il match: subito un ace, poi un dritto vincente e ancora un ace, il decimo, vale il 40-0, e poi chiude 6-4 tra gli applausi del pubblico.
2025 has been pretty good for Jannik Sinner. pic.twitter.com/PpVh6I3N4r
— US Open Tennis (@usopen) September 4, 2025