
Mancano poco più di due settimane all'inizio di Wimbledon, e il torneo sull'erba più prestigioso e affascinante al mondo si appresta a introdurre una serie di importanti novità, in primis quella relativa alla consistenza del montepremi messo a disposizione dei partecipanti.
L'edizione 2025 del Major londinese, che scatterà lunedì 30 giugno con gli incontri valevoli per la qualificazione al tabellone principale, ha infatti alzato l'asticella, raggiungendo quota 53,5 milioni di sterline, pari all'incirca a 63,7 milioni di euro. Ciò significa, come anticipato ieri in conferenza stampa dall'All England Croquet and Lawn Tennis Club, un incremento del 7% nei confronti del montepremi in palio nel 2024 e circa il doppio rispetto all'edizione di dieci anni fa.
Un budget stratosferico, soprattutto considerando il fatto che chi alzerà al cielo di Londra il trofeo sul centrale di Wimbledon guadagnerà ben 3 milioni di sterline, vale a dire 3,57 milioni di euro, ad oggi il prize money più alto mai assegnato in uno Slam. I vincitori del singolare maschile e di quello femminile, che incasseranno la medesima cifra, beneficeranno di un incremento dell'11,1% del montepremi rispetto all'edizione 2024, quando a trionfare furono Carlos Alcaraz e Barbora Krejcikova
Gli aumenti saranno comunque percepibili non solo nella finale dei singolari: i tennisti eliminati al primo turno guadagneranno 66mila sterline, circa 78.600 euro, con un + 10% rispetto allo scorso anno, e aumenteranno anche i montepremi in palio per il doppio (+4,4%), del doppio misto (+4,3%) e quelli del torneo in carrozzina e quad/carrozzina (+5,6%).
Questi incrementi arrivano dopo le pressioni dei "big", che avevano richiesto un innalzamento del prize money per i 4 Slam così da poter ridistribuire i ricavi in maniera più equa."Abbiamo ascoltato i giocatori e ci siamo confrontati con loro", ha spiegato il presidente dell'All England Croquet and Lawn Tennis Club Deborah Jevans,“ma concentrarsi solo sui premi dei quattro Major non affronta il cuore del problema del tennis". "La sfida è che i giocatori non hanno una vera off-season, come vorrebbero, e denunciano un aumento degli infortuni", ha precisato, ribadendo la piena collaborazione da parte degli organizzatori del torneo a prendere eventualmente in considerazione delle modifiche.
La consistenza del montepremi non sarà comunque l'unica novità dell'edizione 2025 di Wimbledon: cambiano gli orari delle finali di doppio, in programma alle 13.00 locali (le 14.00 in Italia), e di singolare, che inizieranno non prima delle ore 16.00 (le 17.00 in Italia). Lo spostamento in avanti dell'orario potrebbe in qualche modo interferire con le tradizionali condizioni di gioco, col rischio di dover chiudere il tetto del centrale o di accendere le luci, specie qualora l'incontro si prolungasse come accaduto nella finale del Roland Garros 2025. Per Sally Borton, direttrice generale dell'Aeltc, invece, quersta modifica porterà benefici "sia per i finalisti di doppio, che avranno maggiore certezza sui programmi, sia per i fan, che potranno vivere una giornata che culmina con le finali di singolare", facendo al contempo in modo che la premiazione possa avvenire "davanti al pubblico più ampio possibile".
Wimbedon 2025 romperà con la tradizione anche a causa dell'eliminazione dei giudici di linea, un vero e proprio elemento distintivo del Major Londinese fino allo scorso anno: "È arrivato il momento di andare avanti", annuncia la direttrice.
Chi svolgeva il ruolo di giudice verrà reimpiegato come assistente di gara, e ce ne saranno due su ogni campo: "Sono occhi e orecchie aggiuntivi, assistenti del giudice di sedia", considera ancora Bolton, "ne avremo circa 80 durante il torneo". "Saranno anche parte della nostra riserva in caso di malfunzionamenti del sistema elettronico", conclude la direttrice.