Anche i poliziotti intervenuti sul posto sono rimasti allibiti, sconcertati. Hanno dovuto faticare non poco, infatti, a immobilizzare e a mettere le manette al giovane moldavo che - nonostante si fosse accorto dellarrivo delle due pattuglie della questura - continuava ad avventarsi sulla poveretta che, poco prima, aveva trascinato fuori da un locale insieme a un complice per abusare di lei. Luomo sembrava convintissimo di poter raggiungere ancora il suo scopo, di poterla violentare lì, nascondendosi dietro la rientranza del muretto allentrata di un condominio. E, prima di finire, con il complice, a San Vittore con laccusa di tentata violenza aggravata, è stato chiarissimo con i poliziotti: «Io e il mio amico non abbiamo niente da dirvi: - ci ha tenuto a sottolineare, da vero sbruffone - siamo ostili alle forze dellordine».
Scene paradossali. Conversazioni inquietanti. Che sembrano venute fuori da una sceneggiatura di Quentin Tarantino. Fatti che, invece, accadono veramente. In un sabato sera qualunque, nel centro della città, precisamente in via Ruggero Boscovich, tra la stazione Centrale e corso Buenos Aires. Ed era solo luna di notte, quando la gente ha appena cominciato a divertirsi.
Mentre gli altri erano solo allinizio della loro serata, la nostra protagonista - una 22enne moldava che, per comodità, chiameremo Gabriela e che è in via di regolarizzazione - era già andata, piena dalcol fino allinverosimile. E si vedeva che era proprio brilla mentre ballava sulla pista di un locale in zona Buenos Aires.
Se ne sono accorti anche due suoi conoscenti - i connazionali Gheorghe C. e Dumitru C. -, due «amiconi» rispettivamente di 26 e 27 anni, entrambi clandestini. Il primo dice di lavorare come muratore, laltro ha ammesso con sfrontatezza di non fare proprio nulla.
I due, insomma, non ci pensano due volte: Gabriela è sbronza da far paura, su di giri. E loro, con la scusa che un po la conoscono, la trascinano fuori dal locale. Magari le promettono un passaggio, inventano di volerla accompagnare a casa, in quelle condizioni.
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