Cronache

Terminal traghetti invaso dalla folla dei vacanzieri

(...) motoapi classificate come «Ape stradale» e «Ape volante» saranno portate in giro per la città da poliziotti aderenti al sindacato liberi dal servizio, per compensare simbolicamente le poche pattuglie della Polstrada e delle volanti presenti sul territorio. La manifestazione partirà da via Diaz, sede della questura, per proseguire in via Saluzzo (dove si trova la sede del compartimento e la sezione della Polstrada), via Roma (Prefettura), fino alla statale Aurelia Rapallo - Chiavari. Il tutto allo scopo di sensibilizzare la cittadinanza sulle gravi carenze di organico nella polizia stradale e nei commissariati, e sui pesanti tagli agli automezzi. In Ligura ci sono 70 uomini e 35 pattuglie in meno rispetto a quelle previste dal decreto ministeriale del 1989. «Anche quest'anno - si legge nella nota sindacale -, in occasione del tradizionale esodo estivo, ci siamo trovati di fronte all'ennesima emergenza annunciata, con pattuglie costrette a vigilare tratte di cento chilometri sulle autostrade liguri. Il restante esiguo personale viene impiegato saltuariamente in pattuglia sulle strade statali, lasciandole però spesso prive di vigilanza». E sulla rete autostradale del Paese saranno almeno otto milioni i veicoli in circolazione nel fine settimana. Tra i punti più critici, che ci toccano da vicino, le direttrici A7 Milano - Genova, A 10 Genova - Savona, A 12 Genova - Sestri Levante. Chi, invece, ha deciso di restare in città, dovrà convivere almeno fino a domani col caldo africano che sta mettendo a dura prova anche le strutture sanitarie genovesi. Ieri i centralini dei nosocomi sono stati letteralmente invasi dalle telefonate di quanti accusavano malori dovuti al caldo. Nell'ospedale Villa Scassi di Sampierdarena molti casi di malessere causati dall'afa insopportabile degli ultimi giorni. Alle 17 nel reparto di pronto soccorso erano già stati registrati 120 accessi, naturalmente anche per altre patologie, non necessariamente collegate alla canicola. Situazione stazionaria, ormai da tre giorni, all'ospedale Galliera: molti malori di persone anziane, e altrettanti casi di persone ricoverate per disturbi mentali. Comunque nel reparto di pronto soccorso si «viaggia» sempre alla media di 170 accessi quotidiani. E San Martino? Per ora sembra reggere bene l'urto del caldo tropicale. Ieri alle 17.30 mezzo reparto di pronto soccorso era vuoto, quindi a disposizione dei pazienti rimanevano circa 20 posti letto tra osservatorio breve e medicina d'urgenza. «Senza dimenticare - spiega il primario Paolo Moscatelli - i 14 letti delle unità di crisi, quando non bastassero gli altri». E nell'ambito delle iniziative per l'emergenza caldo s'inquadra il depliant prodotto dall'unità operativa anziani dell'Asl 2 savonese. All'interno del pieghevole vengono riportati alcuni consigli dei geriatri, da seguire per sopportare meglio l'afa estiva.

«L'intento è quello di proporre, soprattutto ai parenti con persone anziane in famiglia, uno strumento che contenga norme di comportamento, informazioni sulla sintomatolgia del colpo di calore e una serie di numeri telefonici utili, compreso il numero verde per l'emergenza estiva attivato dalla Regione Liguria».

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