Cronache

Terremoto politico a Santa: valzer di tessere in Comune

Il consiglio comunale di Santa Margherita ha ratificato ieri le dimissioni di Ermes Togninelli di «Borgo di Mare» e sancito l'elezione di Andrea Bernardin. Il quale, fedelissimo di Roberto De Marchi come si definisce lui stesso, agirà da indipendente salvo poi, con ogni probabilità, costituire il gruppo di Gente per Santa, l'associazione coordinata dallo stesso ex candidato sindaco di Borgo di Mare. E si potrebbe pensare che proprio Borgo di Mare, la lista civica che ha governato la città per dieci anni sotto la guida di Angelo Bottino, abbia solo perso un pezzo per strada. Forse sarebbe così se la strada non fosse un vicolo cieco contro cui il sodalizio sembra destinato a impattare definitivamente. E non perché Togninelli, ufficialmente dimessosi per ragioni professionali, ha sbattuto la porta dichiarando di non essere in sintonia con il gruppo su grandi temi come il Tunnel Rapallo - Santa Margherita e il Porto. La causa della prossima dipartita politica è un'altra: la lista che dovrebbe rappresentare il centro-sinistra cittadino sta finendo tramortita sotto il peso dei consensi riscossi da Jolanda Pastine, membro dello staff del sindaco, sorella dell'attuale assessore al turismo Giuseppe ed eletta a sorpresa alla Costituente Nazionale del Partito Democratico. Il 29 ottobre gli «Stati Generali» di Borgo di Mare si riuniranno e - salvo ripensamenti - Alessandro De Giovanni, Angelo Bottino e Marco Marchi fuoriusciranno costituendo un gruppo autonomo, in aperta contestazione verso quelle che De Giovanni definisce «scelte imbarazzanti compiute dall'alto.

Il Partito Democratico ha optato come proprio referente una persona organica allo schieramento opposto al nostro e noi non possiamo non prenderne atto».

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