Terrore in villa: il rapinatore violento è un musicista

È un musicista il responsabile della violenta rapina in villa, con botte e minacce a una ragazzina, avvenuta a Rapallo nell’ottobre scorso. Ne sono convinti i carabinieri di Santa Margherita che hanno arrestato martedì pomeriggio a Loano, Luca Langella, genovese di 42 anni ma residente a Ronco Scrivia. Il latitante è ritenuto responsabile di una rapina in villa ai danni di un noto antiquario di Rapallo, Armando Pesce, avvenuta nell' ottobre scorso. Secondo la ricostruzione dei militari, il 9 ottobre del 2005, il genovese, un musicista pluripregiudicato, si sarebbe introdotto nell’abitazione di via Aurelia verso le otto di sera, armato e a viso coperto. Dopo aver picchiato e minacciato con la pistola la moglie e la figlia quattordicenne dell'antiquario, si sarebbe fatto aprire la cassaforte, scappando con un bottino di gioielli e contante. Sul posto erano intervenuti i carabinieri di Santa Margherita insieme al personale del Reparto Operativo di Genova che, in collaborazione con il Ris di Parma e la procura della Repubblica di Chiavari, avevano subito aperto le indagini. L'esito degli esami tecnici confermava le ipotesi dei carabinieri di Santa Margherita e Genova, indicando come presunto responsabile Luca Langella, già conosciuto dalle forze dell’ordine locali, e per il quale il magistrato di Chiavari aveva ottenuto un ordine di custodia cautelare in carcere.

Dopo mesi di latitanza tra il ponente ligure e la Francia, ieri i carabinieri di Santa Margherita, insieme al reparto genovese e alla collaborazione delle compagnie di Alassio e Albenga, hanno definitivamente localizzato e catturato l'uomo nel centro di Loano. Il genovese è stato trovato a bordo di uno scooter rubato, in possesso di una pistola elettrica, cacciaviti e documenti falsi ed è stato quindi denunciato anche per furto e ricettazione.