Terrorismo, catturato "Azzam l'americano", portavoce di Al Qaida

Preso dagli 007 pakistani a Karachi. Il terrorista, 31 anni, è nato negli Usa. Poche ore prima dell'arresto aveva diffuso il suo ultimo video dove sosteneva che l'ufficiale autore della strage di Fort Hood fosse un "modello da seguire per tutti i musulmani americani"

Terrorismo, catturato 
"Azzam l'americano", 
portavoce di Al Qaida

Washington - Arrestato uno degli esponenti più conosciuti di Al Qaida, Adam Yahide Gadahn, conosciuto anche come "Azzam l'americano", il portavoce del gruppo terroristico nato in California 31 anni fa. Era ricercato dal 2004, la sua faccia era conosciutissima per essere apparsa in una decina di video diffusi dalla rete di Osama bin Laden. Poche ore prima della sua cattura ad opera dai servizi segreti pachistani a Karachi, Azzam l'americano ha diffuso il suo ultimo farneticante messaggio di morte. Stavolta, il "mezzobusto" di Bin Laden, sosteneva che l'ufficiale dell'esercito che uccise mesi fa alcuni colleghi nella base di Fort Hood, in Texas, fosse "un modello da seguire per tutti i musulmani americani".

La biografia di Gadhan, il cui vero nome è Adam Pearlman, è degna di un soggetto cinematografico. Il nonno paterno, era un eminente urologo ebreo, grande supporter del sionismo e della nascita d' Israele. Il figlio, Phil Pearlman, invece si convertì al cristianesimo e prese parte ai movimenti pacifisti degli anni '60 nelle universita' della West Coast. Lui e la moglie Jennifer cambiarono il loro cognome in Gadhan, in onore del guerriero biblico Gideone. Il giovane Adam a 17 anni si avvicinò alla comunità islamica di Orange County, dove iniziò a studiare il Corano insegnato da un gruppo di fondamentalisti. Dai suoi compagni era chiamato"Danny l'ebreo" per i suoi modi occidentali. Così poco dopo anche lui si convertì all'Islam più radicale.

Nel 1998, a 20 anni, fa perdere le sue tracce. L'Fbi sostiene che già all'epoca raggiunse il Pakistan, dove prese contatto subito con lo stato maggiore di Al Qaida. Qui, dopo essersi sposato con una profuga afghana, forte del suo inglese, scala le gerarchie interne al gruppo terrorista diventandone nel 2004 uno delle figure più rilevanti.

In quel periodo comincia a diffondere i suoi video. Il primo, uno dei più conosciuti, lo trasmette l'Abc nell'ottobre 2004: 75 minuti in cui Adam, autodefinitosi 'Azzam l'Americanò, minaccia l'America con nuovi tremendi attentati.

L'anno dopo, per il quinto anniversario dell'11 settembre, un altro filmato di 11 minuti preannuncia attacchi a Los Angeles e a Melbourne. Si pensa sia stato lui ad aver ispirato il video di Bin Laden del settembre 2007 in cui lo sceicco del terrore, tra le solite minacce, fece riferimento alla crisi dei mutui subprime.

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica