Ancora una volta viale Jenner. Dopo limam-terrorista Abu Imad, e dopo la provata frequentazione dellIstituto islamico da parte del kamikaze della Perrucchetti, il libico Mohamed Game, il centro islamico più contestato della città torna nellocchio del ciclone con lespulsione di un marocchino aspirante terrorista da parte del ministro dellInterno, Roberto Maroni.
Il titolare del Viminale ha disposto ieri il rimpatrio di Mohammed Takoullah, 38 anni residente a Treviglio, in provincia di Bergamo. Limmigrato è stato espulso perché ritenuto vicino ad organizzazioni del fondamentalismo islamico. E il provvedimento è scaturito proprio dalle indagini condotte a Milano sui frequentatori dellIstituto di viale Jenner dopo lattentato alla Caserma Santa Barbara del 12 ottobre scorso. Il marocchino aveva ipotizzato, definendolo «religiosamente lecito», sia un attentato terroristico contro strutture militari o di polizia sia unazione contro persone ritenute colpevoli di non rispettare lIslam - tra queste Daniela Santanchè, leader del Movimento per lItalia colpevole, secondo il marocchino, di avere insultato Maometto nel corso di alcune trasmissioni televisive. «Non mi risulta un bel niente - ha commentato il direttore del centro di viale Jenner, Abdel Hamid Shaari - è una cosa misteriosa, noi non abbiamo saputo niente dellepulsione.
Terrorismo, espulso fedele di viale Jenner
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