Terzi: «Un palasport al Vigorelli? Si può fare»

Maurizio Acerbi

«Chiedo all’amministrazione comunale di dare a Milano un palazzo dello sport cittadino, facilmente raggiungibile con i mezzi, che diventi la casa non solo per l’Armani ma anche per la pallavolo». Ad avanzare la proposta, durante la presentazione, a Palazzo Marino, dell’Olimpia dei canestri, è Adriano Galliani, grande appassionato di basket e consigliere d’amministrazione della società di via Caltanissetta. «Se vogliamo far crescere la squadra, per restare in quell’eccellenza che le spetta, il Comune deve impegnarsi per fornire un palazzetto da almeno 10mila posti. Cifra non casuale perchè, fra non molto, chi vorrà partecipare all’Eurolega dovrà giocare in un impianto con una capienza simile. Ringraziamo il Forum che ci sta ospitando ma per il futuro occorre pensare a qualcosa di diverso, più agevole da raggiungere, come una volta, quando la gente usciva da San Siro e andava, a piedi, a vedere il basket al palazzetto. Per questo -ha aggiunto il consigliere dell’Olimpia- credo che il Vigorelli, con gli opportuni lavori, sarebbe una buona soluzione, anche perchè ha una posizione meravigliosa; potrebbe diventare un grande palazzetto pubblico dello sport».
L’assessore allo Sport, Giovanni Terzi ha rassicurato Galliani: «Ha perfettamente ragione: è indecente che Milano non abbia un palazzetto. Ci stiamo muovendo in questo senso e abbiamo già individuato nel Vigorelli il posto adeguato. Spero che i lavori vengano portati a termine entro il 2011. Se questa amministrazione riuscirà a fare del Vigorelli il nuovo palazzetto che contenga, a rotazione, una serie di sport che sono l’eccellenza della città, tra cui il basket, la pallavolo e anche il pugilato, avrà vinto un bel pezzo della scommessa. Da parte mia, la volontà c’è, ma occorre l’appoggio di tutti per favorire questo sforzo». In precedenza, anche il sindaco Letizia Moratti aveva portato il suo saluto alla squadra e la promessa di andare a vedere qualche partita, ricevendone in cambio una maglia bianca, bordata di rosso, con i caratteri dorati dell’Armani Jeans e, impressi, il numero uno e la scritta «Letizia Moratti - Milano».
Dopo i saluti di rito, con la squadra al completo presentata da coach Sasha Djordjevic, il presidente dell’Olimpia, Giorgio Corbelli ha inquadrato gli obiettivi della stagione. «La promessa fatta dal sindaco e dall’assessore Terzi, di venire a vederci alle partite è per noi molto importante perchè in passato abbiamo sentito la mancanza delle istituzioni cittadine. Abbiamo creato - ha spiegato Corbelli- un gruppo importante, adeguato al progetto che ci siamo dati tre anni fa. Stiamo lavorando per far sì che questo matrimonio duri ancora per molto, ridefinendo il tutto prima della conclusione della stagione. È molto probabile che il rapporto con lo sponsor principale, Armani, proseguirà. Da parte nostra c’è sicuramente la volontà di continuare con questo grande sponsor che, oltre a darci un contributo nel bilancio, è spesso con noi per vederci.

Alla squadra chiedo, come traguardo primario, di riconquistare l’Europa, possibilità che ci sarà sicuramente garantita se arriveremo nei primi tre posti. In ogni caso, auspichiamo lo scudetto già da quest’anno. Ci preme, inoltre, costruire un rapporto con i giovani della città, che ci permetta di riempire gli spalti coinvolgendo le scuole».

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