Cronaca locale

Terzi: «Successo per Milano aperta in agosto» Oltre 14mila i negozi che non hanno chiuso

In tre settimane, hanno sgarrato solo in 810 su 15.390. Circa il 5,2 per cento dei negozianti che avevano garantito al Comune le serrande alzate almeno sette giorni tra il primo e il 23 agosto hanno mantenuto davvero i patti. Il record nella prima settimana, quando su 7.764 commercianti indicati come aperti sul vademecum della «Milano aperta ad agosto» stampata da Palazzo Marino, che li ha poi controllati uno ad uno grazie ai vigili dell’annonaria, solo 190 - circa il 3% - hanno chiuso a sorpresa e ora rischiano la multa. Percentuale leggermente più alta la seconda settimana del mese, con l’8% fuori regola (sui 4.063 dichiarati, i negozi realmente aperti sono stati 3,749, quindi 314 sono a rischio sanzione) e la terza settimana con il 9%, ossia quasi uno su dieci. In 3.563 hanno dichiarato che avrebbero lavorato, ma 306 non sono stati ai patti. Niente a che vedere certo con la situazione dell’anno scorso, quando già il dato di partenza era molto più basso: l’elenco dei negozi inseriti nella guida del Comune arrivava a 4.520 botteghe aperte almeno una settimana nel mese, quest’anno 9.413, quasi il doppio. Anche con il 9% dei commercianti chiusi rispetto alle previsioni, nella terza settimana, si parla comunque di un migliaio in più rispetto agli stessi giorni del 2008: 3.257 contro 2.127. Uno scarto anche più ampio nelle due settimane precedenti. E va aggiunto che nell’elenco non figurano 260 punti della grande distribuzione che hanno lavorato quasi tutto il mese.
Meglio è andata per il capitolo panificatori: 334 aperti la prima settimana (nel 2008 erano 234), 242 la seconda (contro 165) e 236 la terza (46 in più di un anno fa). Sono un migliaio invece i commercianti che si erano iscritti al bando per ottenere gli incentivi comunali da mille a 5mila euro promettendo in cambio due settimane consecutive di apertura: dopo le verifiche, a settembre, si vedrà se hanno davvero diritto ai fondi. «C’è stato un deciso miglioramento rispetto al 2008 - ammette l’assessore alle Attività produttive Giovanni Terzi -, ma soprattutto si è instaurato un rapporto di maggior collaborazione con tutte le categorie, dall’Unione del commercio ai panificatori. Ora dovremo partire subito con la programmazione della prossima estate migliorando il rapporto con le associazioni di via, dovranno essere il vero motore. Realizzeremo insieme un programma di iniziative e intrattenimento anche ad agosto, che invogli i commercianti a tenere aperto».
Replay a Natale invece per l’esperimento dei buoni lavoro del Comune ai giovani: 64 studenti si sono guadagnati 8,5 euro all’ora dando una mano (in media, per due settimane) ai negozi, bar e ristoranti della città. «Ripeteremo l’iniziativa per le festività natalizie, con l’aiuto anche della Camera di commercio», anticipa Terzi.
Una curiosità dalla spazzatura: quest’estate sembra che, crisi a parte, più milanesi abbiano lasciato la città ad agosto, addirittura la metà nella seconda e terza settimana. Dall’1 al 12 agosto Amsa ha raccolto 12.267 tonnellate di rifiuti (contro i 13.583 del 2006) e 6.862 tonnellate dal 13 al 23 agosto (contro le 7.

202 di tre anni fa).

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