Il Terzo valico dirotta i pendolari

Il Terzo valico dirotta i pendolari

(...) di impedire il collasso della viabilità metropolitana dei pendolari. A comunicare i particolari è stato ieri pomeriggio lo stesso Vesco che ha parlato di «un'ampia concertazione con i viaggiatori e con le associazioni dei consumatori e un tavolo tecnico che va avanti da mesi, cui fa parte attiva anche il Comune, la Amt, Trenialia Rfi. Apriamo questo confronto a coloro che effettuano trasferimenti su un treno, perché il 13 settembre parte finalmente questo cantiere importante, che è una svolta epocale per il trasporto ferroviario della nostra regione. Il nostro impegno è quello di attenuare i disagi per i cittadini, e soprattutto informandoli su ciò che avviene e sulle ripercussioni necessarie e indispensabili che ovviamente comporteranno sul servizio». Traguardo finale del nodo di Genova, il cui valore complessivo è di 622,4 milioni di euro, è quello di quadruplicare la tratta Voltri-Sampierdarena; creare sei binari che colleghino la stazione di Principe a Brignole; riorganizzare gli impianti tecnici della stazione di Voltri, Sampierdarena e Brignole e creare impianti innovativi di sicurezza e controllo treni.
In questa prima fase, che partirà appunto il 13 settembre, l' impatto sull'esercizio ferroviario è innanzitutto la chiusura della galleria di San Tomaso (un binario di Genova Principe sotterraneo) per 450 gironi; la ristrutturazione della linea di Campasso-S. Limbania che dovrebbe durare 646 giorni e la chiusura della bretella di Voltri, i cui lavori partiranno il 18 ottobre e dovrebbero concludersi in 750 giorni. L'interruzione della galleria di S. Tomaso prevede che tutti i treni diretti a ponente siano dirottati in superficie, in modo da evitare «conflitti» di circolazione nella stazione di Genova Marittima S.Libania. Alcuni treni, da levante verso ponente, non effettueranno invece fermate in via di Francia; dalla stazione Principe sarà attivato un servizio di interscambio con mezzi Amt direzione via di Francia-Sampierdarena; da piazza Acquaverde o via A.Doria linee 20 e 30; da via degli Alpini d'Italia (stazione Marittima) linee 9 e 1 e da via dei Fanti d'Italia (stazione metropolitana) linea 7. Nessuna ripercussione nella fermata a Principe.

Per assorbire l'incremento di traffico in superficie, verranno limitate nelle stazioni di Sampierdarena o di Brignole, sette coppie di treni regionali: Genova-Busalla; Arquata Scrivia e Acqui Termi per i quali comunque saranno garantite nuove coincidenze.

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