Trecentotrentuno monete doro, argento e bronzo del VI e V secolo a. C. sono sequestrate dal Gruppo Tutela del patrimonio archeologico del nucleo regionale di polizia tributaria Lazio della guardia di finanza. Le monete sono state ritrovate a settembre nel caveau di una banca di Novara ma la notizia è stata resa pubblica ieri per indagini in corso.
Il «tesoretto», come in numismatica viene denominato, era custodito da un imprenditore denunciato per sottrazione di materiale archeologico. Le monete hanno valore scientifico immenso (almeno 8 milioni di euro). Sono stateri, dracme e dicracme, quadranti e sestanti delle colonie achee di Poseidonia, Metaponto, Sibari e Crotone.
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