Roma - Nel 2007 "si è acuita la difficoltà incontrata dalle famiglie nel sostenere ulteriori indebitamenti". Lo sostiene il ministero dell’Economia nella Relazione generale sulla situazione economica del Paese per il 2007 (Rge).
Declino negli acquisti Secondo elaborazioni della Banca d’Italia alla fine del terzo trimestre del 2007 il 7,6% del reddito disponibile delle famiglie serviva per ripagare il debito contratto. Appena tre mesi prima la quota era del 7,3%. E un altro elemento di freno nel periodo più recente è rinvenibile nell’accelerazione dei prezzi, che ha contribuito a erodere il potere d’acquisto delle famiglie. "Può poi essersi verificato il consueto anticipo - si legge nella relazione presentata dal Tesoro - e conseguente declino negli acquisti di beni durevoli oggetto di incentivi governativi".
La spesa delle famiglie residenti Nel corso del 2007, aggiunge il Tesoro, "la spesa delle famiglie residenti è aumentata dell’1,4%, migliorando la performance del 2006 (1,1%)".
Tuttavia, la variazione media degli acquisti da parte dei residenti "ha risentito di un quadro in via di deterioramento: il tasso di crescita delle retribuzioni lorde è passato dal 5,2% del 2006 al 3,6% dello scorso anno".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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