Economia

In testa JP Morgan e Crédit Agricole

Gli esteri tirano la volata ai fondi in Italia. I dati di raccolta dei prodotti del risparmio gestito mostrano infatti che sia JP Morgan asset che il gruppo Crédit Agricole hanno chiuso il mese di marzo con un saldo tra nuove sottoscrizioni e riscatti in forte attivo. Più in particolare, iI gruppo guidato in Italia da Massimo Greco evidenzia una raccolta positiva per 749 milioni di euro mentre il gruppo Credit Agricole, grazie al contributo di Crédit Agricole funds sicav (1.210 milioni di euro) e di Crédit Agricole asset management (703 milioni), ha addirittura stabilito il record assoluto di raccolta netta mensile (1.393 milioni). Per il resto i grandi gruppi di emanazione bancaria hanno invece sofferto con le sole eccezioni di Pioneer - Unicredito (115 milioni di euro di raccolta netta) e del gruppo Banche popolari unite (223,4 milioni).
Gli altri grandi gruppi, al contrario, sono finiti in rosso con una raccolta negativa: da Sanpaolo Imi (meno 245,7 milioni) a Capitalia (meno 200,8 milioni), da Montepaschi (meno 115 milioni) a Deutsche bank (meno 148,3 milioni), da Banca Lombarda (meno 157,4 milioni) a Credito Emiliano (meno 153,8 milioni), dalla Popolare italiana (meno 134,5 milioni) a Antonveneta Abn Amro Bank (meno 192 milioni).
In rosso pure la maggior parte delle sgr delle banche popolari mentre restano su posizioni positive le reti di promotori finanziari. Molto bene Azimut (200 milioni di euro di raccolta netta mensile), Mediolanum (119,5 milioni), e Banca Generali (62,5 milioni) mentre Fideuram (meno 3,8 milioni) e RasBank (meno 30,4 milioni) hanno sofferto i flussi di riscatto. Nell'ambito delle sgr indipendenti si distinguono Kairos partners (102,6 milioni), Ersel (76,4 milioni), Hedge invest (46,4 milioni) e, in misura più contenuta, Consultinvest, gruppo Pfm, e Banca Profilo. Saldo mensile in rosso per Anima (meno 85,7 milioni), Vegagest (meno 63,8 milioni), gruppo Banca Intermobiliare (meno 45,4 milioni), Grifogest (meno 135.2 milioni) e, in misura meno evidente, Nextam partners, Alpi fondi, Leonardo sgr e Reali sgr.

Da segnalare, infine, il risultato mensile positivo delle Poste Italiane (70 milioni) che porta il bottino trimestrale a 211 milioni.

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