Testacoda con mille rischi per la prima della classe

I padroni di casa sono il fanalino di coda della serie B, una posizione che mai avevano provato nelle precedenti otto stagioni consecutive tra i cadetti. Gli ospiti, che hanno ritrovato la B dopo 25 anni, se la ridono dall’alto di una imbattibilità non preventivata (e 225 minuti senza subire gol) dopo aver affrontato pezzi da novanta come Torino, Atalanta e Empoli. Alle 18, allo stadio Azzurri d’Italia di Bergamo (biglietti solo con tessera del tifoso), nella quarta giornata, l’Albinoleffe di Emiliano Mondonico ospita l’arrembante Varese di Antonio Sannino, un punto appena per i biancocelesti, ben 5 per i lombardi che non fanno mistero di voler sbancare Bergamo proprio con un ex che in Val Seriana ha lasciato tanti ricordi e rimpianti. Marco Cellini, 131 partite e 46 gol con l’Albino, questa volta sarà dall’altra parte ma, malgrado il cuore sia pieno di affetto per la banda Mondonico, la voglia di fare gol è tanta anche perché dopo tre partite è ancora all’asciutto. Ma anche i bergamaschi hanno un ex, il 22enne difensore Francesco Luoni cresciuto nel Varese e da due stagioni con i seriani e, ironia della sorte, potrebbe essere proprio a lui far la guardia a Cellini. Il Mondo però guarda lontano e teme il ritorno dell’ex: «Quello col Varese non sarà uno scontro salvezza, perché il budget del Varese è sproporzionato rispetto al nostro e infatti non ha fatto fare un tiro in porta all’Atalanta e paga Cellini il doppio di quanto poteva fare l’Albino. Comunque, aspetto solo il recupero dei reintegrati Sala, Passoni e Bombardini e poi diremo la nostra».
Magari da oggi, come teme il Varese, anche perché di Mondonico non ci si può mai fidare e per questo Sannino ha caricato i suoi al punto giusto. «Ci attende una squadra affamata e arrabbiata, ma noi saremo ancora più arrabbiati di loro», afferma il tecnico di Ottaviano, «perché non abbiamo i punti che ci saremmo meritati contro Atalanta ed Empoli. Oggi dovremo essere lucidi, se penseremo di aver giocato tre buone partite rischieremo di non andare da nessuna parte. Non pensiamo al passato, solo così possiamo giocarcela». E pensare alla salvezza, obiettivo dichiarato del Varese che oltre alla voglia di gol di Cellini, può contare sull’entusiasmo di Mattia Mustacchio, l’esterno che col suo gol al Galles ha regalato all’Under 21 di Casiraghi la qualificazione all’europeo di categoria che oggi però partirà dalla panchina.

Il 21enne di Chiari, arrivato in prestito dalla Sampdoria, non sta più nella pelle: “E’ stato il mio settimo gol con la maglia azzurra, il primo con l’Under 21 e mi sembra proprio il momento di cominciare a segnare anche per il Varese dove ho trovato un bel gruppo di giocatori e un signor allenatore». L’Albino tiene Luoni e Garlini sulle fasce e mette Bombardini alle spalle della punta Torri, mentre il Varese conferma la formazione base.

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