Phuket - Si aggrava il bilancio dell’incidente aereo di ieri: il numero dei morti accertati è 91, dei quali 55 stranieri, ha dichiarato una responsabile della compagnia. Le autorità hanno inoltre annunciato di aver ritrovato le due scatole nere del velivolo. L’aereo di linea della compagnia One-Two-Go era ieri in volo tra Bangkok e la stazione balneare thailandese di Phuket con 123 passeggeri e sette membri dell’equipaggio a bordo quando in fase d’atterraggio è precipitato a causa della pioggia battente e del forte vento, secondo le autorità. L’aereo ha sfondato un muro di sicurezza prima di spaccarsi in due e di incendiarsi. L’incidente ha causato la morte di 91 persone, di cui 55 stranieri, e il ferimento di 42. Il ministro thailandese dei trasporti Theera Haocharoen ha annunciato oggi che "le due scatole nere dell’aereo sono state trovate nella carlinga parzialmente carbonizzata. È tuttavia ancora troppo presto per pronunciarsi sulle cause dell’incidente", ha detto il ministro.
Soccorsi difficili Le forti piogge monsoniche stanno rallentando le operazioni di recupero di diversi corpi intrappolati nei rottami dell’aereo caduto ieri. Intanto funzionari governativi hanno riferito che 41 persone sono sopravvissute e nell’elenco fornito dai tre ospedali dell’isola continua a risultare anche un italiano. La Farnesina al momento ribadisce di non avere notizie di passeggeri italiani a bordo dell’aereo. "Al momento non abbiamo notizie di italiani tra i dispersi o i sopravvissuti", ha ripetuto stamani a Reuters un funzionario del ministero degli Esteri.
Rottami Gli investigatori hanno controllato questa mattina i rottami dell’Md-82 uscito dalla pista di atterraggio e andato in fiamme mentre cercava di atterrare ieri durante una forte tempesta monsonica. "Non siamo ancora in grado di portare via i resti dell’aereo a causa delle piogge persistenti. Stiamo portando una gru sul luogo dell’incidente e speriamo di riaprire l’aeroporto il più presto possibile. Una mezza giornata dovrebbe essere abbastanza", ha detto il vice ministro dei Trasporti Sansern Wongca-um.
Stranieri tra le vittime I piloti del velivolo sono entrambi morti, ma 41 passeggeri sono sopravvissuti all’incidente che ha riaperto la polemica sulla sicurezza dei voli low-cost. Cinque dei sopravvissuti sono in condizioni critiche, con ustioni sul 60% dei corpi, secondo quanto riferito da fonti ospedaliere.
Nell’elenco delle persone ricoverate risultano 14 thailandesi, sette britannici, cinque iraniani, quattro tedeschi, due israeliani, due svedesi, un olandese, un francese, un irlandese, un australiano, un italiano, un canadese e un austriaco. I voi diretti a Phuket sono stati cancellati o dirottati su Krabi, una località più piccola a circa 185 chilometri a est della più grande isola della Thailandia.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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