«Ticket? Non siamo pregiudizialmente contrari». I Ds milanesi applaudono alla pollution charge ma avvertono Palazzo Marino che «bisogna investire subito in trasporti pubblici migliori e parcheggi di corrispondenza» altrimenti «si tratterebbe di un progetto ingiusto, inaccettabile e preoccupante».
Valutazioni che il segretario provinciale della Quercia, Franco Mirabelli, fa seguire dallimmagine delle «centinaia di migliaia di lavoratori che entrano ogni giorno nei confini della città di Milano per farla funzionare e che non possono essere messi di fronte allalternativa tra il pagamento di tre euro e lutilizzo di mezzi pubblici inadeguati». Peccato che non sia questa la filosofia dellipotesi messa in campo da Letizia Moratti e che, evidentemente, la proposta di un ticket dingresso coinvolge tutti gli interessati e non è «decisa da sola dal sindaco di Milano» come sostenuto dai Ds. Si riduce dunque a una raccomandazione quellinvocazione firmata da Mirabelli al primo cittadino «per affrontare congiuntamente nella Conferenza dei sindaci la questione del traffico nellarea metropolitana», con tanto di voto di un ordine del giorno del consiglio provinciale.
Suggerimento che lassessore provinciale ai Trasporti, Paolo Matteucci, condivide sostanzialmente: «Leventuale convocazione della Conferenza dei sindaci da parte della Provincia di Milano potrebbe essere unidea interessante e di cui si può discutere, considerandola cioè come lavvio di quel processo di formazione del governo dellarea metropolitana». Affermazione che si traduce nel «riconoscimento alla Provincia del naturale ruolo di soggetto attivo e propositivo della trasformazione istituzionale in Governo Metropolitano». Passaggio «istituzionale» che, naturalmente, va ancora tutto definito e che spinge il vicepresidente della Provincia, Alberto Mattioli, a fare un passo indietro: «Bisogna spiegare ai cittadini a cosa serve il ticket dingresso piuttosto che dibattere sullapplicazione del ticket o del road pricing o il come caspita si chiama».
Necessità di una spiega che lesponente della Margherita richiama senza però mettere in discussione, attenzione, la capacità della pollution charge di ridurre la congestione e lo smog. Un altro modo per applaudire il sindaco Letizia Moratti che, tra laltro, ha già incassato quello del presidente della Provincia Filippo Penati e anche della Regione Lombardia.