«Vorrei una cosa a tre, con unaltra donna... », scrisse Tiger Woods a Joslyn James alle 15.43 del 31 luglio 2009. Destinataria del messaggino, una delle tante sue amanti: tale Joslyn James, indimenticabile protagonista femminile di film quali «Infermiere superdotate» e «La mia prima insegnante di sesso». Bollente Joslyn, una specie di Moana Pozzi a stelle e strisce che - in tema di «cose a tre» (ma anche a quattro, cinque, sei... ) - era ferratissima. Dopo minuziose indagini, è stato appurato che il cellulare di Tiger aveva in memoria più porno-sms del telefonino di Rocco Siffredi. Uno duro, mister Woods, abilissimo ad andare in buca sia sul campo di golf sia sotto le coperte; campione delle performance «sportive», in ogni accezione. Ma mai sottovalutare le mogli, che sopportano fino a un certo punto e poi sbroccano. Quella di Tiger, Elin Nordegren, ci andò giù duro, brandendo una mazza (da golf, ovviamente) a mo di mattarello. Tiger fu costretto a darsi una calmata e a sottoporsi a una serie di docce gelate in unapposita clinica per sex addict, elegante formula che sta per assatanati di sesso. Tornato dal trattamento come da una sbronza al bromuro, Tiger ieri ha completato la propria castrazione mediatica con unintervista televisiva degna di Tele Canossa. Woods si è infatti pentito - anzi, strapentito - davanti alle telecamere dellemittente Espn, cospargendosi in diretta il capo di cenere e presentando pubbliche scuse per le sue «tante bugie». Altro che super-macho, Tiger ha piagnucolato come una mammoletta: «Ho fatto del male a molte persone, ho vissuto una vita di continue bugie. Lo ammetto, vivevo davvero nella menzogna continua. E quando elimini tutti i rifiuti, tutte le razionalizzazioni, e cominci a pensare su chi veramente sei, allora cominci a renderti conto di qualcosa di molto brutto. Ho cercato di fermarmi ma non ci riuscivo, è stato orribile».
Calma «Tigre», ma poi - alla fin fine - che avrai fatto di così «orribile»? Mah. Nella vita, cè molto di peggio che tradire la moglie... Durante lo stesso show televisivo, Woods ha ribadito di voler ricominciare a giocare a golf: «Quando decidi che vuoi affrontare tutto ciò, e cominci a riconquistare te stesso, senti dentro di te una forza nuova, una forza che io non avevo mai provato prima».
È in funzione di questa «forza interiore» che ha deciso di rimettersi in gioco. A Espn ha detto di essere una persona nuova, ma di non sapere quale tipo di golfista lui possa essere diventato nel frattempo. «Mi sento un po nervoso al riguardo - ha detto, parlando del suo prossimo rientro, previsto per i Masters di Augusto, in Georgia, dall8 all11 aprile -. Non so dire come sarò accolto, né so dire quale tipo di giocatore sono ora. Mi chiedo se avrò modo di sentire lemozione di qualche piccolo applauso qua e là». Il golfista di colore non ha mai risposto alle accuse delle sue amanti e anche a Espn ha evitato di fornire precisazioni. Si è limitato ad ammettere di aver fatto «un sacco di cose che hanno ferito un sacco di persone». Non è entrato nei dettagli. Quelli li dà ormai per scontati. Ma, soprattutto, dietro lauto compenso... Infatti, perfino nel suo caso (è considerato uno tra i dieci campioni sportivi più ricchi del mondo), i soldi non sono mai troppi.
Ma ora Tiger ha la coscienza a posto. Sa di non aver più niente da nascondere: più a nudo di così, non poteva mettersi.
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