da Torino
Anche i gestori mobili puntano sulla banda larga. E se lUmts non basta ecco arrivare il Wi-Bro, ossia una tecnologia che consente una piena convergenza tra rete fissa e mobile. Ieri a Torino, Tim in collaborazione con Samsung, in occasione dellinaugurazione dei Giochi Olimpici, ha mostrato uno scorcio di quello che sarà il cellulare del futuro: sempre in rete, capace di videochiamare sei persone alla volta, di scaricare film, dati e quantaltro alla incredibile velocità di 20-30 megabit al secondo. Per capire cosa vuol dire basta pensare che la maggior parte dei collegamenti Adsl da casa vanno da 640k a 1,2Mb. «Oggi parte lera della banda larga anche su cellulare: ecco i telefonini di quarta generazione» - ha detto Riccardo Ruggiero, amministratore delegato di Telecom Italia. Wi-Bro (Wireless Broadband) è dunque unaltra sigla che si aggiunge ai più conosciuti Wi-fi e Wimax. In effetti il Wi-Bro è una implementazione delle prime due tecnologie che permettono di connettersi alla rete fissa da terminali mobili. «Con il Wi-Bro - ha spiegato Ruggiero - si potrà usufruire dei servizi multimediali anche su cellulare e sul computer portatile, equipaggiato con la dovuta tecnologia». In Corea, dove la tv sul cellulare è già una realtà, i servizi Wi-Bro saranno commercializzati nella prima metà dellanno. «In Italia - ha spiegato Ruggiero - la commercializzazione inizierà solo nei primi mesi del 2007 con una copertura di rete che sarà progressiva». Secondo lamministratore delegato però, «è presto per parlare di prezzo, ma saranno in linea con quelli di altre tecnologie».
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