«La discarica è sorta qualche tempo fa in fondo a via Mastrigli - racconta Ludovico Todini - allinizio sembrava il solito ammasso di detriti e giornali vecchi. Come consigliere del XX ho sollecitato lintervento dellAma per la bonifica. Il problema è nato quando quelli dellAma sono venuti con una ruspa gialla, e scavando hanno scoperto che sotto lo strato superficiale cera di tutto: motorini arrugginiti, lavatrici, giocattoli, computer, lenzuola. Hanno fatto dei carotaggi e hanno scoperto che anche nel piazzale antistante al residence, che era ben coperto dl bitume, sotto cerano altri rifiuti. Impossibile dire quanto estesi. Poi lAma ha sospeso i lavori. Ossia ha bonificato solo un pezzetto della discarica, fatto altri carotaggi ed ha fermato lintervento. Contemporaneamente è intervenuta la magistratura che ha disposto il sequestro dellarea che appartiene a un privato. Lì sotto ci possono essere rifiuti pericolosi, non si può restare nel dubbio. Ho presentato un anno fa uninterrogazione da consigliere municipale. Non mi hanno risposto. Ne ho presentata unaltra da consigliere comunale due mesi fa. Vedremo. LAma i carotaggi li ha fatti. Quasi un anno fa. I risultati devono pur essere da qualche parte. A questo punto, visto che nessuno si muove, ho scritto al Prefetto di Roma.
Nella lettera ho raccontato a Mosca anche le condizioni di estremo degrado del residence, con centinaia di immigrati che vivono da anni come in un alveare. Alloggi di pochi metri quadri, bombole del gas dappertutto. Condizioni disumane».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.