Tonino ha nostalgia dei suoi giorni da sbirro E sulla copertina di GQ si veste da Bogart

Humphrey Bogart? No, Antonio Di Pietro. Che per la copertina del nuovo numero di GQ ha smesso i panni dell’urlatore anti Cav per indossare quelli del protagonista di Casablanca. Il leader confessa di non avere mai messo il papillon in vita sua. Ma il trench sì, da giovane ispettore

Tonino ha nostalgia dei suoi giorni da sbirro E sulla copertina di GQ si veste da Bogart

Humphrey Bogart? No, Antonio Di Pietro. Che per la copertina del nuovo numero di GQ ha smesso i panni dell’urlatore anti Cav per indossare quelli del protagonista di Casablanca. «Non l’avevo mai messo in vita mia, il papillon. Ma il trench sì, e che figura facevo a trent’anni, quando ero ispettore.

Altro che Humphrey Bogart!», confessa il leader dell’Idv che rievoca anche una «missione» dei tempi passati: «Una volta, mi infiltrai in una banda e una sera in una retata mi portarono in questura. Allora organizzai la confessione, fingendo di voler far dire a tutti la stessa cosa, ma nel frattempo loro vuotavano il sacco davvero». Altro che Casablanca...

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